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Mario Artiaco è padre di quattro figlie meravigliose e marito di una splendida moglie. Un bancario che ha raggiunto il suo sogno: scrivere il suo libro! Io, Lauro e le rose.

“È un romanzo biografico e autobiografico. Siamo tre amici, da bambini e fino all’ultimo respiro, che vivono una storia a detta della critica divertente, esilarante per la lunga introduzione. Poi nella vita nulla è come sembra, le cose cambiano, finisce l’adolescenza, ci allontaniamo e inizia un nuovo registro del romanzo e quella che sembrava una storia divertente finisce nei peggiori dei modi. Qualcuno l’ha definita come la classica commedia napoletana ma penso che sia un romanzo da rileggere, rielaborando quello che si è letto inizialmente perché gli si dà una spiegazione e poi le spiegazioni sono tutt’altre, si rielabora tutta la vita, soprattutto quella del gigante buono”. Io, Lauro e le rose è un romanzo che parla di amore puro, un amore che lega tre amici per tutta la vita. L’amore per l’idolo dei propri sogni, la passione per il calcio. L’amore nei rapporti genitoriali, affettivi, familiari, ovvero quello del protagonista per il fratello, per la sorella o quello incompiuto nei confronti della madre che non lo raggiunge nemmeno all’atto estremo della sua vita perché non lo ha mai accettato, o quello per i padri assenti e silenti. “Il mio libro non è adatto per chi cerca un romanzo semplice o divertente, come può sembrare all’inizio, ma per chi vuole fare un viaggio d’introspezione e ragionare su tanti pregiudizi come l’omofobia”. Queste sono le forti affermazioni che l’autore ha voluto ribadire nel suo meraviglioso romanzo di vita vissuta e mai dimenticata!
Salvatore Bucolo