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Un altro cammeo per Patrizia Zangla, storica e saggista. “I Neri e Rossi, le trame segrete” – saggio sugli anni di piombo, dalla strategia della tensione al Caso Moro- a quasi un anno dalla sua uscita e “A un figlio, amoroso giglio” –saggio autobiografico che coniuga, come hanno scritto, –tatto di madre e sguardo da storica- a tre anni dalla sua pubblicazione, sono entrambi tuttora in vetta. In vetta alle classifiche librarie nazionali – secondo la categoria di appartenenza- dei libri più letti, più venduti.
Come noto, i saggi della storica sono presenti nei più antichi Atenei nazionali – dall’Università di Siena alla Federico II di Napoli -, da non trascurare il lungo elenco delle Università internazionali come Stanford University, Harvard, Columbia University, New York University, Berkeley, University of Toronto, Amsterdam, Vienna, solo per citarne alcune.
Inoltre nella Biblioteca del Senato italiano, nella Library of Congress ovvero il Parlamento degli Stati Uniti d’America e nella New York Public Library.
«Quasi un anno fa usciva il mio “I Neri e Rossi, le trame segrete” –saggio sugli anni di piombo, dalla strategia della tensione al Caso Moro-. Sono passati quasi tre anni dall’uscita del mio “A un figlio, amoroso giglio” e sono entrambi tuttora in vetta. In vetta alle classifiche nazionali, secondo la categoria di appartenenza, dei libri più letti, più venduti. Considerato che il mercato librario è fermo e i libri -anche quelli di firme molto note- muovono il mercato nei primi mesi della loro uscita, questo è un dato stra-ordinario. Ancora di più perché io vivo in una realtà difficile e contraddittoria -in cui in molti mi leggono- e insegno in un Liceo di provincia, significa che i libri possono superare tutti gli steccati, oltrepassare ogni frontiera».