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“Il suolo di Messina non è accessibile”: De Luca ha convocato alla rada San Francesco giunta e consiglio comunali per bloccare personalmente lo sbarco dalle navi, eccezion fatta per i “pendolari dello Stretto”, che dovranno essere registrati. Il sindaco, durante la diretta, ha invitato il presidente Musumeci a presentarsi all’appuntamento, perché è la sua ordinanza a non essere stata rispettata per prima, con l’ultimo esodo di ieri.

Un De Luca visibilmente alterato, com’è ormai consuetudine in questi ultimi giorni di emergenza, in diretta ha sottolineato come tutto converga verso la soluzione che già aveva disposto con la famigerata ordinanza n.60 dell’11 marzo: coprifuoco per tutti alle 18.

A proposito dell’ultima ordinanza, la n.73, relativa agli esercizi commerciali, De Luca -insieme all’assessore Musolino- ha ricordato che quanto deciso è in armonia con i Dpcm e in particolare ha insistito sui supermercati (minacciando di far togliere la licenza se  inadempienti rispetto alle prescrizioni dell’ultima ordinanza) e sulle farmacie. Queste ultime abbasseranno le saracinesche alle 18, ma potranno proseguire come se fossero in servizio notturno.

Il sindaco non ha fatto mistero di essere sul piede di guerra e, invitando il presidente della regione Musumeci a presentarsi alla rada San Francesco,  lo ha, allo stesso tempo, invitato ad avere un sussulto di dignità per esigere il rispetto da Roma; durante la diretta De Luca ha dato lettura di un’Ansa in cui il Viminale ha richiamato alla calma sull’esodo di ieri sera, alludendo ad un ingigantimento strumentale della questione. “Ci prendono per imbroglioni!”, ha tuonato incontenibile.

Relazione di servizio sulla Renault 4 sbarcata ieri sera e  proveniente dalla Francia: è stata rintracciata ad Acitrezza.
E qui De Luca non si è più trattenuto: dando lettura della relazione sull’auto francese fermata addirittura a Salerno e poi fatta proseguire fino all’arrivo in Sicilia, ha urlato mandando letteralmente a quel paese il Viminale.

Le polemiche, chiaramente, non finiscono qua e l’appuntamento per stasera si sposta dalla sede della protezione civile alla rada san Francesco.

Livia Di Vona