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In attesa della giunta comunale convocata al Coc per le 20 “in assetto di guerra” per lavorare sulla strategia di gestione post-coronavirus, il sindaco De Luca si è rivolto ancora al Presidente del Consiglio per chiedergli di estendere il provvedimento con cui ha sospeso il pagamento delle bollette per la zona rossa, a tutta l’Italia.

È necessario  “non navigare a vista”, ha detto De Luca durante la diretta, preannunciando la giunta comunale per le 20, proprio per lavorare su una strategia di lungo corso per cominciare a concentrarsi sulla fase post emergenza.

Tra le richieste a Conte, ci sono quelle relative alla produzione di alcool etilico; gel e mascherine elementi più richiesti sul mercato. Ci sono tante distillerie che possono produrre alcool, ma le autorizzazioni e le accise richieste per produrlo, non lo consentono. “Incentivare con un colpo di penna la sospensione delle accise sulla produzione di alcool in questo momento di emergenza.” Stessa situazione per la produzione delle mascherine: molte aziende hanno riconvertito la produzione originaria per le mascherine, ma la norma che impone mascherine con il bollino blu, non consente la riconversione e il risultato è la mancanza. “Si preferisce lasciare la gente senza mascherine, pur di non avere mascherine che non hanno il bollino blu. Il virus è pericoloso, ma noi, con questa visione burocratica del problema, ci facciamo ancora più male.”

Da “fonte attendibile”, prima di introdurre la nuova nota indirizzata al Presidente del Consiglio, il sindaco riferisce che le rate del mutuo, poiché  non sono stati pubblicati i modelli per aderire al fondo di solidarietà e le banche non possono accedervi,  rimangono da pagare. Ma l’assessore Minutoli è intervenuto per un aggiornamento: rimane da pagare la rata di marzo, mentre è sospesa quella di aprile.

Oggetto del nuovo interpello al presidente Conte, è la sospensione del pagamento delle bollette. Iniquo prevedere la sospensione temporanea -fino al 30 aprile- solo per le zone rosse, si deve estendere a tutta italia.  Le limitazioni per proteggere dalla diffusione del virus hanno riguardato -dal 9 marzo- tutta l’Italia,  non si capisce perché non è stato così anche per il provvedimento relativo alla sospensione/esenzione delle fatture.

“È finito l’inchiostro quando si è trattato di estendere a tutta l’italia l’esenzione dalle bollette?”

Citando Draghi, ex presidente della Bce, il sindaco ha ricordato -mandando un messaggio al presidente Conte- che in questa situazione è necessario non tenere conto dei vincoli.

I dati forniti da Minutoli: si allarga sempre di più la rete di solidarietà.

Asp. Messina e provincia 280 casi certificati;
Ricoveri totali 128; guariti 8; 17 decessi dall’inizio dell’emergenza, 2 in più di ieri: è venuta a mancare una signora di 89 anni ricoverata al Policlinico e una di 92 anni ricoverata al Cutroni Zodda di Barcellona, dati aggiornati alle 11 di oggi.

Per quanto riguarda le mascherine, l’assessore ha detto che sono stati presi contatti con tante ditte per ottenere una fornitura capillare, ricordando altresì che lo scopo non è fornire ogni singolo cittadino, ma garantirne almeno una per famiglia, visto e considerato che la mobilità è limitata a situazioni di necessità e solo una persona per famiglia deve uscire.

Livia Di Vona