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Lo 28 ottobre il Governo ha approvato un decreto-legge introducendo ulteriori misure economiche per il sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi interessati dall’ultimo Dpcm, con cui aveva introdotto misure anti-covid necessarie, ma dolorose.

“Questo decreto prevede uno stanziamento di 5,4 miliardi di euro che dovranno andare nel più breve tempo possibile ad aiutare i settori più colpiti. Daremo soldi a fondo perduto direttamente sul conto corrente, entro il 15 novembre, senza bisogno di compilare nuovi moduli.

Le cifre dei contributi saranno maggiori rispetto a quanto stanziato con le precedenti erogazioni; bar, ristoranti, piscine, palestre, discoteche, etc saranno tutti aiutati. L’importo del beneficio varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio.

Oltre ai contributi diretti, nel decreto sono previste:

-6 nuove settimane di Cassa integrazione Covid-19 fino al 31/1/2021 con blocco dei licenziamenti,

-Un credito d’imposta al 60% degli affitti commerciali per 3 mesi,

-La cancellazione della rata Imu,

-La sospensione dei versamenti contributivi per il mese di novembre per i lavoratori dipendenti delle aziende interessate dal DPCM.

Per tutte le altre categorie, abbiamo previsto:

-Un’indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali, i lavoratori dello spettacolo, i lavoratori intermittenti, porta a porta, prestatori d’opera,

-400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator, altrettanti all’export e alle fiere internazionali,

-100 milioni per editoria, fiere e congressi, settore alberghiero e termale,

-Un’indennità da 800 euro per i lavoratori del mondo dello sport,

-Due nuove mensilità del Reddito di emergenza.

Per la Sicilia in particolare, grazie all’art 33 del Decreto Ristoro abbiamo voluto inserire uno specifico aiuto a tutti i comuni siciliani, per salvarli da una crisi finanziaria e tirarli fuori dal dissesto. Adesso spetterà alla Regione Siciliana permettere ai comuni di usare i fondi accantonati, aiutandoli così, con una liquidità concreta ed immediata.

Mentre con l’art 18 in materia di Salute e Sicurezza verranno erogati 2 milioni e mezzo di euro al governo regionale, al fine di sostenere ed implementare il sistema diagnostico dei casi di positività al virus SARS-CoV-2, attraverso l’esecuzione di tamponi antigenici rapidi, da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri.

Questa è la prova che alle difficili misure messe in campo per tutelare i cittadini e un sistema sanitario ormai al collasso, seguono risposte concrete ed immediate per sostenere l’economia.

Stiamo affrontando una pandemia a livello globale, che sta mettendo in ginocchio tutte le nazioni. È il momento di stare tutti uniti ed evitare inutili polemiche, volte solo a destabilizzare ulteriormente il Paese in un momento così difficile. Bisogna agire con responsabilità e maturità, superando divergenze e colori politici”. Così in una nota la deputata messinese Antonella Papiro M5S.