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«Il merito dell’approvazione di un’adeguata pianta organica che permetterà all’Azienda Papardo di assumere nuovo personale va riconosciuto a tutti coloro che lavorano con abnegazione nella struttura ospedaliera, non certo a chi si autoreferenzia o addirittura prende il merito della parziale riduzione della contrazione del tetto di spesa assegnato dall’Assessorato regionale alla Salute».

La Cisl Messina, con le Federazione dei Medici e della Funzione Pubblica, esprimono una moderata soddisfazione per l’impegno dell’Assessorato regionale a ripristinare parzialmente la quota finanziaria decurtata passando da un tetto di spesa di euro 71.870 milioni a 75.445 milioni. «Tuttavia – affermano il segretario generale Antonino Alibrandi, il segretario generale della Cisl Medici Messina Giuseppe Costa e la segretaria generale della Cisl Fp Giovanna Bicchieri – si auspica un ulteriore ripristino del tetto di spesa in modo da avvicinarsi di più al tetto di spesa indicato dal management aziendale per la copertura della pianta organica completa ed il fabbisogno del personale dell’Azienda Papardo che ammonta a circa 79.000 milioni».

L’azienda ospedaliera ha necessità di implementare il suo organico di medici, infermieri, operatori socio sanitari, amministrativi, personale del ruolo tecnico sanitario, farmacisti per rispondere ancora meglio al suo ruolo di centro di riferimento per tantissimi pazienti di tutta la provincia (comprese le isole Eolie) e di parte della Calabria.

«La Cisl, attraverso le federazioni dei Medici e della Funzione Pubblica – concludono i rappresentanti sindacali – sono pronti a vigilare ancora sulla vicenda per tutelare, anche, la corretta attribuzione dei carichi di lavoro del personale e, quindi, la qualità delle cure prestate».