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Svolta nelle indagini sulla morte dei giovanissimi Francesca Di Dio e Nino Calabrò, avvenuto mercoledì scorso a Thornaby on Tees: la polizia inglese ha fermato un 21enne palermitano, sospettato del duplice omicidio.

Si tratta dell’ex coinquilino e collega croupier di Nino, pare con problemi psichici, denunciato dal genitore che si trovava nella città inglese per trascorrere qualche giorno insieme al figlio.

Ancora avvolto nel mistero il movente che ha indotto l’assassino a massacrare le vittime a colpi di martello.

Grande vicinanza è espressa dalle reciproche comunità di origine di Francesca e Nino, rispettivamente Montagnareale e Milazzo, e dai loro primi cittadini, Rosario Sidoti e Giuseppe Midili, oltre che dalla deputata Matilde Siracusano.

La Parrocchia barcellonese di S. Rocco in Calderà di P. Michele Iorio, frequentata dai genitori di Nino, ha attivato una raccolta fondi per sostenere il rimpatrio della salma dall’Inghilterra e i successivi funerali “per questo suo figlio e in solidarietà alla famiglia”.

Chi volesse contribuire potrà farlo attraverso il collegamento facebook a https://www.facebook.com/sanroccocaldera/ (è necessario cliccare sul link corrispondente alla foto di Nino con la sua divisa da croupier).

Luigi Politi