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Tanti monumenti simbolo d’Italia al buio nella serata di ieri, grazie all’iniziativa avviata dall’Anci Sicilia. Luci spente, per protestare contro il caro-bolletta. I Comuni hanno protestato contro i rincari dell’energia spegnendo le luci di un monumento simbolo della loro città o del loro paese.

L’aumento dei costi dell’energia che colpisce imprese e cittadini rappresenta la priorità di lavoro ma è indubbio che questi rincari siano assolutamente insostenibili, il rischio è quello di non riuscire a chiudere i bilanci di previsione senza intervenire su tariffe e servizi per poter pagare le bollette. E’ particolarmente urgente che il governo intervenga per ristorare i Comuni.

Per far fronte all’aggravio dei costi dell’energia, a partecipare all’iniziativa i due comuni limitrofi di Rodì Milici e Terme Vigliatore. Il comune di Rodì Milici ha spento le luci del monumento ai caduti, sito in piazza Martino che rappresenta il simbolo del paese, deserta e completamente al buio la Piazza Municipio di Terme Vigliatore.
Il comune di Rodi Milici lancia un messaggio sulla pagina Facebook: “Anche il nostro comune aderisce, assieme ad altri comuni siciliani, all’iniziativa di spegnere le luci in segno di protesta contro il caro bollette, divenuto ormai insostenibile per le famiglie, le imprese e gli enti locali. Stasera, infatti, abbiamo spento le luci del monumento ai caduti in Piazza Martino. Speriamo che il Governo nazionale non resti indifferente e che intervenga al più presto in modo deciso e concreto.”

“Il caro bollette è insostenibile”, all’iniziativa ha partecipato anche il comune di Patti. 
In serata spente le luci del Monumento ai Caduti di Piazza Marconi e le luci del campanile della Cattedrale. “Questa protesta è fondamentale per rivendicare il diritto dei nostri cittadini ad usufruire di un servizio essenziale,” ha dichiarato in merito Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.
Il dovere di tutte le istituzioni è quello di mobilitarsi il prima possibile per avviare un confronto tra Stato, Regione ed Enti Locali al fine di trovare una soluzione.

Angela Serena Lo Conti