Condividi:

di Alfredo Anselmo. 

“Progetto condiviso? IO CI SONO!”

“Progetto condiviso? IO CI STO!”

Mentre il maledetto Coronavirus sembra lentamente allontanarsi si scorge all’orizzonte la ormai prossima campagna elettorale che porterà alle elezioni amministrative nel comune di Barcellona Pozzo di Gotto, che potrebbero svolgersi ad inizio settembre.

A tal proposito sono giunte nelle ultime ore le prime avvisaglie di questo nuovo ‘clima’ con quelle che il quotidiano messinese chiama ‘schermaglie’ ovvero le dichiarazioni, in forma di comunicato stampa, dei due candidati del centrodestra, l’Avv. Pinuccio Calabrò e l’Avv. Ilenia Torre.

Lo stesso quotidiano avvisa che d’ora in poi non darà più spazio a queste schermaglie, ma intanto… le ha raccontate con un richiamo in prima pagina. Come del resto hanno fatto i giornali on line fra i quali il nostro, che sono testate giornalistiche a tutti gli effetti, con la professionalità e la serietà che ne consegue.

Rispettabile la posizione del quotidiano, per quanto ci riguarda noi continueremo a dar voce, in modo imparziale, anche a queste schermaglie che probabilmente rappresenteranno le fondamenta di quell’edificio che sarà la futura Amministrazione comunale, che sarà il futuro Consiglio. Che sarà il Sindaco di Barcellona per i prossimi cinque anni.

Cosa è accaduto rispetto al pre Covid? Probabilmente il tanto tempo libero a disposizione ha fatto comprendere a qualcuno… o ad alcuni… che si rischia di fare autogol presentandosi spaccati al voto. Chiaramente parliamo dello schieramento di centrodestra.

Il la alle schermaglie è stato dato a livello regionale dai rappresentanti della Lega che hanno ‘legato’ le due realtà di Milazzo e di Barcellona Pozzo di Gotto, entrambi comuni con la medesima situazione, ovvero una spaccatura nel centrodestra che a Milazzo potrebbe avvantaggiare il sindaco uscente Giovanni Formica mentre a Barcellona Pozzo di Gotto si darebbe linfa ad Antonio Mamì, candidato di un centrosinistra unito.

I leghisti di Sicilia hanno quindi perorato la causa dell’unità, come a Palermo, dove Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima sono alleati. E allora perché non dovrebbero esserlo nei due principali comuni del messinese?

“Progetto condiviso? IO CI SONO!”

Lo ha affermato il candidato Calabrò, evidenziando come lui sia d’accordo per l’unità di tutto il centrodestra e riconferma la propria disponibilità alla candidatura unitaria.

“Progetto condiviso? IO CI STO!”

Lo ha affermato la candidata Torre, evidenziando come lei sia d’accordo per l’unità di tutto il centrodestra e riconferma la propria disponibilità alla candidatura unitaria.

A questo punto cosa accadrà? Non è dato sapere di più, ma sapremo presto… perché occorre far presto.

Il quotidiano messinese e tutti noi dei giornali on line, mica possiamo perder tempo con le schermaglie, vogliamo i candidati definitivi, e che diamine! Fate presto.

E intanto tutti si chiedono: Barcellona avrà il tanto agognato candidato unitario del centrodestra?