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di Alfredo Anselmo.

E così anche la nostra Barcellona Pozzo di Gotto ha vissuto ieri il suo primo giorno “fuori dal lockdown”, che se l’avessimo letto alcuni mesi addietro non avremmo nemmeno compreso cosa volesse dire…

Adesso lo sappiamo tutti, eccome se lo sappiamo!

La città del Longano sembra già diversa, tutti noi cittadini siamo persone nuove.

Sembriamo dei bimbi al loro primo passetto…

Finalmente il caffè al bar, dopo 48 giorni nei quali avevamo ripreso la vecchia moka, ma attenzione… un caffè, una granita, un gelato preso e portato via dal bar perché allo stato attuale è previsto solo l’asporto e/o la consegna a domicilio.

Finalmente la corsetta sul lungomare di Spinesante, di Cicerata, di Calderà, anche da parte di chi non la faceva da anni.

Sono segni importanti di una comunità che pian pianino si ‘riapre’, si rimette in moto.

Purtroppo anche un funerale ieri a San Rocco di Calderà, l’ultimo saluto ad una ragazza scomparsa troppo presto a causa di quello che viene chiamato “un brutto male”. Solo 15 persone in mascherina, tristezza su tristezza in questa circostanza.

Sicuramente in giro più auto, più gente ai supermercati e in farmacia ma con mascherine e nel rispetto delle distanze di sicurezza.

Il nostro Covid Hospital intanto continua a svuotarsi soprattutto per le tante guarigioni.

Inizia bene questa Fase 2 della lotta al Coronavirus e ribadiamo che sarà fondamentale il senso di responsabilità di ciascuno di noi, per continuare a mantenere Barcellona Pozzo di Gotto libera dal Covid-19.