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di Alfredo Anselmo. 

Non ci facciamo mancare nulla in questi giorni di pandemia…

Accade che un giovane di Barcellona Pozzo di Gotto ‘seguace’ del Sindaco di Messina Cateno De Luca, preso dalla foga che evidentemente gli trasmette il proprio punto di riferimento con i suoi modi teatrali, “la faccia fuori dal renale” proferendo paroline non proprio zuccherose all’indirizzo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il post sulla pagina social del giovane viene evidentemente notato e segnalato – ahhh brutta razza gli spioni! – a chi di dovere e così scatta la denuncia, addirittura per vilipendio nei confronti del Capo dello Stato. Rischia addirittura 5 anni l’utente social difeso da un legale della città. Ha agito con eccessivo pathos.

Così questa giornata relativamente tranquilla ha avuto un piccolo sussulto, una scossetta leggera che comunque fa riflettere su come si stiano vivendo i social adesso.

Oggi una cosa accade se è su Facebook, su Instagram, su Twitter ecc.

È accaduto questo ad un ragazzo che ha voluto emulare Cateno che già con le sue parole verso la Ministra Lamorgese si era beccato la medesima denuncia per vilipendio.

Come finirà?

(S)Cateno darà la propria solidarietà al piccolo “scatenato”?

Intanto colpevolisti e innocentisti sono pronti a darsi battaglia… fino al prossimo vilipendio!