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Sebbene non trapelino notizie, ma solo indiscrezioni, una certa fibrillazione si avverte negli ambienti della maggioranza consiliare saponarese, in vista della competizione elettorale del 12 giugno, a cui saranno chiamati i cittadini del piccolo centro tirrenico per eleggere il sindaco ed il consiglio comunale.
Mentre, si cominciano a delineare gli scenari elettorali, sebbene con un certo ritardo rispetto agli altri comuni vicini, anch’essi interessati al rinnovo della loro amministrazione, che hanno già schierato i candidati a sindaco (Villafranca Tirrena, Mario Russo e Giuseppe Cavallaro mentre Venetico, Francesco Rizzo – sarebbe il suo terzo mandato consecutivo, consentito dalla legge solo per comuni fino a 5.000 abitanti – e Nino La Guidara – vicino alla viceministro al MIUR, sen. Barbara Floridia) e sono già in piena campagna elettorale.
Così, da un lato, l’opposizione sembra rimanere compatta attorno al suo candidato sindaco, Giuseppe Merlino, che aveva già provato la stessa esperienza nel 2017 con Natale Saponara allora designato assessore, quando ebbe la meglio l’attuale sindaco, Fabio Vinci.
Indiscrezioni, darebbero Merlino anche in dialogo con esponenti della lista che, sempre nel 2017, sosteneva il terzo candidato sindaco, Leone Saija.
Dall’altro lato, la maggioranza registra conflitti interni, col rischio di disperdere, in tal modo, il lavoro amministrativo svolto.
Prova di tali lacerazioni è confermata dall’adesione della sua presidente del consiglio, Giovanna Battaglia, al progetto del candidato sindaco Merlino.
Fuoriuscita, in qualche modo preannunciata, dal momento che, qualche giorno fa, il vicesindaco, Nicola Bertino, si era visto obbligato a dare chiarimenti sull’ipotesi di un avvicinamento tra il gruppo di maggioranza ed il gruppo di minoranza, dichiarando che se qualcuno del suo gruppo avesse avuto incontri con l’opposizione, lo avrebbe fatto “sicuramente e legittimamente a titolo personale”, lasciando intendere che nessun accordo sia avvenuto per unire le forze in una unica lista da parte dei due esponenti politici, fino ad oggi antagonisti, il sindaco Fabio Vinci e il capo dell’opposizione Giuseppe Merlino.
Nel frattempo, a sorpresa, appare sulla scena elettorale Cosimo Bertino, altro importante personaggio politico saponarese, già vicesindaco dal 2002 al 2007 (sindaco Salvatore Curreri) e consigliere di opposizione nei seguenti 10 anni (sindaco Nicola Venuto), che si candida a sindaco, per primo, sostenuto, a suo dire, da una “squadra di persone competenti che vivono il territorio e conoscono i reali problemi del paese”.
A questo punto, si possono escludere altre fuoriuscite dal gruppo di maggioranza? E dove si collocheranno? Che posizione assumerà l’altro politico storico saponarese, Pippo Fiocco?
Sono queste le domande che gli elettori saponaresi si stanno facendo in questi giorni, senza ancora una risposta, che, oramai, non potrà tardare ad arrivare.
Luigi Politi