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In una conferenza stampa tenutasi nella tarda mattinata di oggi, sabato 22 febbraio 2020, sono stati comunicati i candidati alle Primarie del Centrosinistra che si terranno sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo: in quota Pd vengono proposti due nomi, l’Avv. David Bongiovanni già assessore nella giunta Collica e attuale consigliere e l’Avv. Paolo Pino anche lui consigliere uscente; terzo nome quello proposto dal Movimento “Città Aperta”, e naturalmente ci riferiamo al Dott. Antonio Mamì. Non parteciperà invece il rappresentante del Psi Cosimo Recupero.

Ricordiamo che a Barcellona Pozzo di Gotto, principale comune della provincia di Messina, si voterà domenica 24 maggio per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale ed il vincente di queste Primarie si confronterà con i candidati (o il candidato?) del Centrodestra e con il candidato (ci sarà?) del Movimento 5 Stelle.

Tornando all’incontro di oggi, erano presenti nella sala pre consiliare il segretario cittadino del Pd Avv. Domenico Floramo, i consiglieri dello stesso partito Novelli e Saja, mentre in rappresentanza di “Città Aperta”  Gabriele Sidoti. Floramo ha illustrato l’importanza delle Primarie, indice di democrazia e ciò è stato ribadito dai tre candidati. Bongiovanni si  è brevemente soffermato sulla precedente Amministrazione affermando che si spera con chiunque vinca le Primarie di fare una inversione di rotta per cercare di far rinascere questa città. Pino ha ringraziato il Pd per avere espresso la sua candidatura, mentre Mamì ha tenuto a sottolineare l’unità del Centrosinistra ed il fatto che si vuol far passare ciò che non è nuovo per nuovo, mentre dietro vi sono sempre gli stessi personaggi.

E nelle stesse ore arriva anche la nota di un’altra componente del Centrosinistra, il PSI, che dà conferma della rinuncia: “Non  presenteremo un nostro candidato per detta competizione e ciò in ragione del fatto che già tre sono i pretendenti all’investitura. Tutti e tre consiglieri comunali, di comprovata esperienza ed in grado di esprimere al meglio, con voce unitaria, le varie sensibilità presenti nel centrosinistra cittadino. Quattro candidati sarebbero stati troppi, per riuscire a giungere ad una scelta forte e realmente unitaria, anche in considerazione della scarsità di tempo che ci separa da questa competizione interna. Pertanto – affermano il segretario Cosimo Recupero ed il presidente Felice Mancuso – il Partito Socialista Italiano rinuncia alla presentazione di un proprio candidato, pur confermando la propria piena e decisa appartenenza alla coalizione di centrosinistra, all’interno della quale intende far valere le proprie istanze per giungere, in caso di vittoria delle elezioni amministrative, alla affermazione dei valori del socialismo democratico, spina dorsale della nostra Costituzione repubblicana e della storia politica del nostro Paese e della nostra città.”