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Per le elezioni del primo cittadino a Messina, diverso è l’approccio, in questa prima fase, dei 5 sfidanti: Federico Basile mira a chiudere 10 liste per il consiglio comunale e 18 i consigli circoscrizionali; Maurizio Croce, si prepara alla competizione, forte del sostegno di numerose sigle politiche; Franco De Domenico, Gino Sturniolo e Salvatore Totaro puntano, invece, sulla solidità del loro programma, già abbondantemente presentato ai cittadini.

Infatti, mentre Basile si limita a dichiarare che il suo programma elettorale sarà la continuazione e l’ultimazione di quello di Cateno de Luca, e Croce non dettaglia il suo, che comunque dovrebbe incentrarsi sul turismo, De Domenico, Sturniolo e Totaro lo stanno facendo durante i loro incontri con gli elettori.

Recupero sociale delle periferie e decentramento amministrativo, erosione costiera, sport e turismo (anche culturale, congressuale e religioso), compendiati dallo slogan “civiltà, dignità e bellezza”, i capisaldi del programma di De Domenico; anche per Totaro riveste importanza cruciale il decentramento amministrativo, ma inserisce nelle priorità parcheggi gratuiti nel centro per cittadini, commercianti e lavoratori, ristrutturazione dello stadio Celeste per i campionati di seri B e C, copertura tribuna stadio San Filippo e concessione cinquantennale alla ACR Messina, canile sanitario comunale e cimitero per gli animali, maggiore attenzione per le spiagge e “sportello pubblico”, per raccogliere idee e progetti dei cittadini. Sturniolo, invece, programma l’assunzione di personale nel Comune, puntando il dito sui piani di equilibrio dell’Ente che avrebbero penalizzato proprio i lavoratori, ridotti, in dieci anni, alla metà, con riflessi negativi sui servizi, e si pone come obiettivo quello di creare le condizioni ottimali, affinché i giovani delle periferie abbiano le stesse opportunità dei loro coetanei del centro, crescendo in ambienti idonei (per decoro, servizi, ecc.) a favorire l’approccio culturale alla legalità.

Per quanto riguarda invece gli “apparentamenti” elettorali: Federico Basile (44 anni) si presenta con Sicilia Vera, Lega, Amo Messina (Silvano Arbuse) e Cinquesei (Nino Chiofalo); Maurizio Croce (50 anni), si prepara alla competizione con Sicilia Futura (Beppe Picciolo), FI, Ora Messina (Luigi Genovese), Noi Con l’Italia (Roberto Corona), FDI, UDC, DC Nuova (Totò Cuffaro), Democrazia Liberale, DR, MNA (Raffaele Lombardo); Franco De Domenico (59 anni) è sostenuto da PD (Pietro Navarra), M5S, PSI (Amedeo Gitto), Cambiamo Messina dal Basso (Renato Accorinti), IdeaMessina, MessinaAccomuna, +Europa e Articolo Uno; Gino Sturniolo (60 anni), fuoriuscito da Articolo Uno, si presenterà con la lista Messina in Comune, appoggiata da Rifondazione Comunista, PCI, Potere al Popolo e Antudo (movimento regionale di vocazione spiccatamente indipendentista); Salvatore Totaro (63 anni) è il candidato sindaco scelto dalla lista Futuro Trasparenza e Libertà, movimento presieduto da Santi Danile Zuccarello.

Il termine per la presentazione delle liste e dei programmi elettorali è fissato per il 18 maggio. Entro tale termine, le liste devono essere sottoscritte dagli elettori:  700 firme sono previste in calce ad ognuna delle liste per il consiglio comunale, mentre 350 ne occorrono alle liste per i 6 consigli circoscrizionali.

La legge elettorale prevede, infatti, che la dichiarazione di presentazione di una lista deve essere firmata dagli elettori presentatori. La firma degli elettori deve essere apposta su appositi moduli riportanti il contrassegno di lista, il nome, cognome, luogo e data di nascita di ciascuno dei candidati, nonché il nome, cognome, luogo e data di nascita di ognuno dei sottoscrittori. Di tale dichiarazione viene redatto un apposito verbale da allegare alla lista dei candidati insieme agli altri atti. In ogni caso, la firma di ogni sottoscrittore deve essere autenticata da uno dei soggetti previsti: notai, giudici di pace, cancellieri dei tribunali, segretari delle procure, membri del parlamento, consiglieri regionali, sindaci, assessori, consiglieri comunali e circoscrizionali, segretari comunali e avvocati appositamente indicati nel sito dell’ordine.

Intanto, Basile ha annunciato l’apertura ufficiale della sua campagna elettorale per giorno 8 maggio alle ore 19 in Piazza Duomo, dove il Primo Maggio, Cateno De Luca ha compiuto l’ultimo atto da sindaco uscente, con una sorta di rendiconto amministrativo, inserito nel concerto della Festa del lavoratori, organizzato dal suo movimento.

Luigi Politi