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Gli sfidanti non scoprono ancora tutte le carte e forniscono ancora un quadro parziale del proprio progetto politico per Messina, che comunque dovrà essere obbligatoriamente svelato entro le 12 di mercoledì, quando scadrà il termine per la presentazione delle liste e dei programmi elettorali.

Il più abbottonato di tutti è Salvatore Totaro, che comunque col movimento Futuro, Trasparenza e Libertà, fondato da Santi Daniele Zuccarello, sta continuando i suoi incontri con i cittadini su tutto il territorio comunale.

Mentre Franco De Domenico, dopo la presentazione di questi giorni del programma elettorale, in tema di assessori, si è limitato a designare solo la vicesindaca, con delega allo “Sviluppo economico e alla liberazione del waterfront”, la deputata regionale M5S Valentina Zafarana, che sarà anche candidata al consiglio comunale.

Lo hanno comunicato stamattina, De Domenico e Zafarana, insieme, durante un veloce incontro con la stampa alla “Passeggiata a mare”, alla presenza del M5S con i suoi attivisti, il deputato nazionale Francesco D’Uva, la senatrice Grazia D’Angelo, il parlamentare regionale Antonio De Luca e i consiglieri comunali uscenti Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco e Andrea Argento.

“Tutti sanno quanto ci tenevo ad avere al mio fianco, come vicesindaco, Valentina Zafarana –è stato il commento di De Domenico alla sua scelta-. Innanzitutto perché si tratta di una persona che si è impegnata molto per la città e rappresenta un’espressione di messinesità autentica –ha tenuto a precisare-. Inoltre, nel corso della mia esperienza da parlamentare regionale, ci siamo sempre ritrovati a lavorare insieme ogni qual volta c’era la necessità di portare avanti l’interesse di Messina. Queste sono state tra le ragioni principali che mi hanno portato a chiedere il suo impegno –ha concluso”.

Da parte sua, l’on. Zafarana, dopo i ringraziamenti al candidato sindaco De Domenico, ha chiosato “E’ il momento di buttarci alle spalle un passato in cui non ci riconosciamo e dobbiamo puntare al rilancio con lo sviluppo economico del territorio. La mia delega sarà, appunto, quella allo Sviluppo economico e alla liberazione del Waterfront, da Nord a Sud, al fine di attrarre risorse finanziarie in città. Messina, non deve più girare le spalle al suo mare, che deve essere perno della sua crescita”. Specificando, in parte, il 2° punto del loro programma. E, a tal fine, ha aggiunto “Mai come in questo momento in cui arrivano i fondi del PNRR, l’Ente locale è chiamato a mettere a sistema in maniera strategica servizi e opportunità per chi vuole fare impresa, per il commercio, per l’artigianato e per l’industria del turismo. Bisogna puntare ai grandi eventi dello sport, dello spettacolo e di settore e con autorevolezza proporre Messina per l’insediamento di Poli di eccellenza per la ricerca e l’ingegneria che mettano a sistema il fondamentale contributo delle Istituzioni culturali, dell’Università e dei centri di Ricerca presenti sul territorio. Dobbiamo cominciare e pensare in grande”.

Dal lato della coalizione del centrodestra, invece, Maurizio Croce non ha ancora presentato il programma elettorale, ma ha designato 6 assessori: ai 5 di prima, on. Matilde Siracusano- vicesindaco-, Giuseppe Grazia, Antonino Barbera, Francesco Rella e Santi Trovato, si è aggiunto Roberto Cerreti.

Il più chiaro, Federico Basile, durante il bagno di folla di ieri in Piazza Duomo, dove ha aperto ufficialmente la campagna elettorale, alla presenza del suo mentore Cateno De Luca, ha presentato tutta la squadra degli assessori, cioè gli uscenti Carlotta Previti, Alessandra Calafiore, Dafne Musolino, Francesco Caminiti, Vincenzo Caruso, Massimiliano Minutoli, Salvatore Mondello e Francesco Gallo, a cui si uniscono Liana Cannata e Giuseppe Schepis, e il programma elettorale, indicante anche la situazione ereditata e tutto il lavoro fatto dal sindaco uscente, che sarà la continuazione ed il completamento di quello di De Luca, ultimazione che avverrà, hanno detto, attraverso l’impiego delle risorse del PNRR.

Ultimo ma non meno, Gino Sturniolo che con la sua “Messina in comune”, sostenuta al fotofinish da Azione Civile di Antonio Ingroia, ai suoi cavalli di battaglia, il “no” al collegamento stabile sullo Stretto ed il recupero sociale delle periferie, aggiunge elevati obiettivi ambientali, energia rinnovabile, “Piano colline”, “Piano forestale” e tutela delle spiagge, mentre i suoi assessori saranno Barbara Bisazza, Antonio Currò, Gaetano Princiotta Cariddi e Francesca Fusco.