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Conclusa ieri sera la campagna elettorale, un giorno prima del previsto in segno di rispetto per il lutto cittadino proclamato dal sindaco in concomitanza con i funerali del guardiacoste Aurelio Visalli, i candidati sindaci attendono adesso l’esito delle urne.

Sette candidati sindaci e 443 consiglieri comunali in lizza per la conquista della poltrona più prestigiosa di palazzo dell’Aquila e di 24 scranni consiliari.

Si vota domenica (dalle ore 7 alle 22) e lunedì (dalle 7 alle 14). L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 18 e lunedì 19 ottobre, con gli stessi orari.

In entrambi i casi, lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

In considerazione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, l’elettore dovrà recarsi necessariamente al seggio elettorale munito di apposita mascherina protettiva.

Nei Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti, e quindi nel caso di Milazzo, viene eletto sindaco il candidato che ottiene almeno il 40% dei voti validi al primo turno. Diversamente si procederà al ballottaggio e risulterà eletto il candidato che avrà ottenuto più voti.

A Milazzo i cittadini che hanno diritto a recarsi alle urne in questa tornata elettorale sono 27.807 su una popolazione complessiva di 30.900 abitanti.

Cinque anni addietro votarono 20.666 milazzesi su 28.110 aventi diritto, con una percentuale pari al 73,52 per cento.

Confermato il numero delle sezioni: saranno 37 come la volta precedente, con l’unica eccezione che due dei tre seggi ubicati solitamente a Bastione sono stati spostati presso la scuola materna di Scaccia. Si tratta delle sezioni elettorali numero 28 e 29. Pertanto i cittadini che sono chiamati ad esercitare il voto in quelle due sezioni dovranno spostarsi nel plesso scolastico di Scaccia ubicato in via Scaccia di fronte alla Farmacia. A Bastione resta operativa dunque solo la sezione numero 27.