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Ci avviciniamo a grandi tappe verso la fatidica data del 5 novembre 2017, quando noi siciliani decideremo da chi farci governare per i prossimi anni; una scelta importante della quale purtroppo molti non ne capiscono la portata, infatti si prevede un fortissimo astensionismo. La gente è stanca certamente, ma il non voto equivarrebbe a lavarsene le mani, a delegare ad altri. Quindi la speranza è che ci si renda conto che anche un singolo voto può avere la sua importanza.

Dai sondaggi degli ultimi giorni (veri? tarocchi?) riguardo il nuovo Presidente della Regione si prevede un’arrivo in volata fra il candidato del centrodestra Musumeci e quello del Movimento 5 Stelle Cancelleri. Questi sondaggi sono stati contestati da Micari e Fava, gli altri due candidati principali, vedremo chi avrà ragione.

Barcellona Pozzo di Gotto è la principale città della provincia di Messina dopo il capoluogo ed avrà un ruolo certamente importante nell’elezione degli 8 parlamentari regionali del collegio di Messina. Sono ben sette i barcellonesi che si contenderanno un posto all’Ars.

La campagna elettorale si era aperta nella serata di domenica 08 ottobre con un affollatissimo comizio dell’Avv. Tommaso Calderone, Presidente della Camera Penale, secondo i rumors il candidato più accreditato in termini di seguito, fra i barcellonesi che sono in campo in questa competizione. Il noto penalista si presenta nella lista di Forza Italia a sostegno del candidato Presidente Nello Musumeci e si confronterà nel suo stesso schieramento con nomi potenzialmente forti quali Nino Germanà, Luigi Genovese e Santi Formica che barcellonesi non sono ma che hanno referenti locali ed hanno aperto comitati elettorali in città. Certamente una sfida entusiasmante per Calderone.

Candidatura giovane quella di Antonio Catalfamo nella lista “Musumeci Presidente” in quota “Fratelli d’Italia”: da tempo Catalfamo, che è figlio del dermatologo Dott. Rosario già candidato sindaco della città, lavora per porre le basi di questa discesa in campo ed è molto attivo in rete.

Terza presenza al fianco di Musumeci quella di Pino Galluzzo (che oggi ospita al Parco Urbano Nello Musumeci), inserito nella lista “Diventerà bellissima”, con esperienze in campo politico fra le fila della giovane destra anche a livello provinciale negli anni scorsi.

Infine una donna, anche lei insieme a Musumeci, e parliamo della Prof.ssa Antonietta Amoroso, attuale consigliere comunale ed ex assessore della giunta di Candeloro Nania. La Dirigente Scolastica del “Fermi” di Barcellona Pozzo di Gotto scende in campo nella lista “Popolari e Autonomisti”.

La seconda donna barcellonese candidata a queste regionali è Raffaella Campo, anche lei attuale consigliere comunale ed ex assessore nella giunta di Maria Teresa Collica, potenziale Assesore se dovesse essere eletto Presidente Claudio Fava Si presenta nella lista a sostegno del candidato Presidente Claudio Fava.

Santino Calderone, segretario provinciale di “Sicilia Futura”, molto attivo nel sociale ed esperto del Sindaco Roberto Materia, sarà invece l’unico barcellonese a sostegno del candidato Presidente Fabrizio Micari, in quanto Nicola Barbalace non sarà della competizione per la nota esclusione della lista “Micari Presidente”.

Settimo barcellonese candidato Francesco Mazzeo che scende in campo nell’unica lista a sostegno di Gianfranco Cancelleri, quel Movimento 5 Stelle che da più parti viene visto come l’unico che potrebbe intralciare la marcia travolgente di Nello Musumeci, favoritissimo della vigilia. Il giovane legale ha inaugurato nei giorni scorsi il proprio Comitato elettorale in Via Umberto I.

In definitiva quattro candidati barcellonesi sono con Musumeci, gli altri tre rispettivamente con Cancelleri, Micari e Fava. C’è da aggiungere infine che anche altri candidati che barcellonesi non sono, come i già citati candidati di Forza Italia, hanno dei referenti barcellonesi e fra questi basti citare Croce, Sidoti, Catalano, e Paratore nel centrodestra, Laccoto, Picciolo e Giglia nel centrosinistra, Zafarana nel M5Stelle.