Condividi:

Anche la Democrazia Cristiana, che in Sicilia fa capo al presidente Totò Cuffaro, ha schierato un suo candidato sindaco, il vice responsabile della Polizia Municipale della cittadina, Giuseppe Rizzo, che scende in campo con una squadra formata da diverse anime provenienti dalla società civile, sostenuto dalla lista “Salviamo Saponara”.

Da sempre attivo in politica, senza mai candidarsi, se si esclude l’esperienza del 2008 per il consiglio comunale di Messina, nel quale non sedette per una manciata di voti, con la lista Rialzati Messina che sosteneva Giuseppe Buzzanca, affermatosi sindaco.

Importante il suo impegno a tutela dei diritti dei lavoratori col Coordinamento Sindacale Autonomo (CSA), del quale è rappresentante territoriale e RSU del comune, eletto nel 2019 con 17 voti su 24 dipendenti comunali votanti.

Il suo nome, per essere il candidato sindaco, è stato indicato per acclamazione, venerdì, durante la prima riunione della segreteria saponarese della DC, che ha visto anche l’elezione, all’unanimità di tutti gli iscritti, del segretario cittadino del partito, nella persona della prof. Santa Ruggeri, docente di lettere all’IPSIA G. Ferraris di Pace del Mela, con una esperienza di vice presidente del consiglio comunale di Saponara negli anni ’90, già nominata da Cuffaro commissario cittadino, il 25 marzo scorso.

Con la discesa in campo di Rizzo, si profila quindi una sfida a tre: Giuseppe Merlino, leader dell’opposizione, forte del suo gruppo, ma anche dell’appoggio del presidente del consiglio in scadenza, Giovanna Battaglia, Cosimo Bertino, già vicesindaco dal 2002 al 2007 (sindaco Salvatore Curreri) e consigliere di opposizione nei seguenti 10 anni (sindaco Nicola Venuto) e, notizia di queste ore, Giuseppe Rizzo.

La sua partecipazione nella competizione elettorale denota grande energia, in quanto ha esordito dichiarando “scendo in campo per liberare Saponara e i saponaresi dai vecchi politici. Salvando Saponara con la Democrazia Cristiana. E questo lo dico, non a caso, proprio il giorno della festa della Liberazione dell’Italia dal Fascismo”.

Rizzo ha anche voluto specificare che “ho aderito alla DC perché credo nei suoi valori fondanti, ispirati a Don Luigi Sturzo, e nel fatto che avrà una rinascita con ampio respiro sia a livello regionale che nazionale, a cominciare dal risultato elettorale del 12 giugno a Saponara, quando i cittadini potranno ritornare a votare per lo Scudo Crociato, da troppo tempo assente sulle schede elettorali”. Inoltre, ha aggiunto che “la DC saponarese, con il suo segretario cittadino, Santa Ruggeri, che ringrazio, assieme al commissario regionale Totò Cuffaro e al presidente nazionale Renato Grassi, per la fiducia espressami, è aperta a chiunque voglia partecipare per dare il proprio contributo in termini politici, di governo e sociali”, mentre con riguardo al programma elettorale, per il momento, ha tenuto solo ad impegnarsi nel far sì che “Saponara finalmente possa vivere la condizione che merita”.

A questo punto, non resta che capire dove si collocherà il resto della maggioranza, in quanto, non si hanno notizie di un proprio candidato sindaco, ma non sono neanche state registrate dichiarazioni riguardo alla posizione del gruppo, se si escludono le iniziative, a quanto pare a titolo personale, prese da qualcuno di loro, come l’appoggio della presidente del consiglio a Merlino. Ma il termine per presentare le liste scade il 18 maggio.

La segreteria cittadina della DC ha sede a Saponara, via Generosa n. 6, dove è stato allestito anche uno dei due comitati elettorali di “Salviamo Saponara”, l’altro è a Giuntarella, via Nazionale, 66/68.

Luigi Politi