Condividi:

“Accetto la sfida. Con me Taormina avrà una marcia in più”: così il leader di Sicilia Vera Cateno De Luca ha sciolto le riserve rispetto alla scelta di candidarsi alla guida della Perla dello Jonio.

Lo ha fatto a Taormina, il giorno dell’Epifania, nella gremita Piazza Duomo, a ‘modo suo’, cioè con la verve di sempre, recuperata dopo il forzato periodo di riposo per motivi di salute, e dopo che nei giorni scorsi aveva raccolto tra i cittadini un assenso alla sua “provocazione” di porsi alla guida della Città, con lo scopo di renderla l’emblema del rinnovamento su cui De Luca punta sia a livello regionale sia nazionale.

“Sto facendo una scelta d’amore per Taormina per la Sicilia – ha dichiarato -; non è solo una questione locale: Taormina, nelle strategie di rilancio che abbiamo in mente per l’intera Sicilia e il meridione, diventa fondamentale”.

E a Taormina, incassato il rigetto del ricorso dell’on. Dino Giarrusso per l’utilizzo “scorretto” del nome ‘Sud Chiama Nord – provvedimento del Tribunale di Messina depositato in data 5 gennaio -, De Luca parla delle elezioni Europee di primavera e annuncia l’accordo con ‘Rinascimento Insieme’ di Vittorio Sgarbi, siglato per realizzare una lista comune, anche insieme ad altri movimenti.

“A conferma del ruolo baricentrico di Taormina, afferma Cateno De Luca, proprio da qui gettiamo le basi per un progetto che vede protagonista Sud chiama Nord per le autonomie in vista delle elezioni europee. Intendiamo creare una piattaforma in grado di mettere insieme tutti quei movimenti che condividono la necessità di attuare nuove strategie per la crescita del Sud Italia. Con Vittorio Sgarbi condivido l’esperienza di amministratore. Come me Sgarbi è stato sindaco in tre comuni diversi e non accetta il progressivo aumento del divario Sud-Nord.  Il patto di Taormina per le europee con Sgarbi ci porterà a formare una lista composta da candidati che rappresenteranno Sud chiama Nord per le Autonomie, Rinascimento e altri movimenti meridionalisti. Al di là delle diverse posizioni politiche, aggiunge De Luca, oggi entrambi concordiamo sulla necessità di mettere in atto una strategia innovativa per consentire al meridione di superare questo storico divario.  Sgarbi, conclude De Luca, ha anche confermato la sua presenza a Roma in vista del congresso nazionale di Sud chiama Nord.”

Il prossimo 3 e 4 marzo infatti Sud chiama Nord, il movimento fondato da Cateno De Luca, ha promosso un importante momento chiamando a raccolta i movimenti autonomisti per la costruzione di una piattaforma che consenta di realizzare “la rete del civismo territoriale” per rendere replicabile l’esperienza messinese e siciliana che ha consegnato al movimento in termini di consenso elettorale 1% a livello nazionale consentendo di portare al Parlamento nazionale un deputato e una senatrice.

Sud chiama Nord – fanno sapere – si candida a diventare la casa del civismo con il chiaro obiettivo di superare il divario Sud-Nord per salvaguardare il sistema Italia.

Luigi Politi