Condividi:

A sostenere il progetto politico del candidato sindaco Giuseppe Cavallaro, martedì, nella sala consiliare di Villafranca, oltre ai consiglieri comunali di Messina Giandomenico La Fauci, Francesco Pagano e Lillo Grasso ed il politico locale Salvatore Puglia, c’erano i rappresentanti di partiti del centrodestra, la deputata nazionale Ella Bucalo (FDI) e i parlamentari regionali Elvira Amata (FDI), Antonio Catalfamo (Prima l’Italia) e Luigi Genovese (FI), ma anche del centrosinistra, Beppe Picciolo (Sicilia Futura) a Enrico Etna (Azione). I deputati regionali Pino Galluzzo (Diventerà Bellissima) e Bernadette Grasso (FI) gli hanno invece manifestato il loro supporto attraverso i delegati intervenuti.

Visibilmente emozionato per il grande “abbraccio politico”, il candidato sindaco ha voluto esprimere parole di ringraziamento per tutti, per l’ “amico di sempre” Enzo La Rosa e il sindaco uscente, Matteo De Marco, “ma anche verso di chi purtroppo non è più presente nella  mia famiglia ed ha contribuito fortemente allo sviluppo economico ed urbanistico  di Villafranca Tirrena (il compianto ingegnere Giacomo Cavallaro ndr)”.

Poi, ha colto l’occasione della presentazione della sua lista “Coerenza e Concretezza” per una breve riflessione sulla sua lunga storia politica “penso agli anni che ho dedicato al mio paese partendo dalla la mia prima  esperienza in consiglio comunale col Sindaco  Dott. Domenico Battaglia e poi, da consigliere comunale e da assessore al fianco dei Sindaci Prof. Piero La Tona e Dott. Matteo De Marco. Ripenso a tutto quello che ho dato e ricevuto sotto il profilo umano e politico, a tutto ciò di buono che è stato fatto ed al tanto ancora che c’è da fare”.

E da qui lo spunto per un breve bilancio consuntivo della sua ventennale azione amministrativa “L’impegno e la passione che ho profuso li sento vivi dentro di me –ha detto Cavallaro-, rafforzati dall’esperienza acquisita nelle battaglie condotte per tutelare l’ambiente in cui viviamo, quando bisognava evitare che il nostro territorio diventasse sede di una discarica di rifiuti nel 2001 e, quando, ancor oggi ci battiamo per tutelare la salubrità dei nostri luoghi e la salute di tutti i cittadini. Mi sovvengono –ha continuato il candidato sindaco- gli sforzi per tornare alla normalità la nostra Villafranca ed in particolare Calvaruso dopo i danni dell’alluvione del 2011 una esperienza che mi  ha formato sia umanamente che professionalmente e l’impegno costante per uscire dal carrozzone dell’Ato rifiuti riportando la bollettazione al nostro ente con una notevole riduzione dei costi tracciando cosi  la strada  verso una gestione in “house” portandola ad oggi all’ invidiabile risultato del 75% di raccolta differenziata”.

Il suo impegno politico, come ha fatto conoscere, si è soprattutto profuso  alla programmazione con oltre 30 milioni di euro di richieste di finanziamento e partecipazione a bandi per la valorizzazione ed alla difesa del territorio, alla valorizzazione dei beni culturali in un’ottica di potenziamento dell’offerta turistica diversificata ma soprattutto di qualità, dal ripristino dei servizi essenziali  e dalla messa in sicurezza dei quartieri di Serro, Divieto e Calvaruso. Oltre, all’attenzione per il lungomare e il ripascimento, all’ampliamento della Piazza Campagna, all’efficentamento energetico delle scuole ed al miglioramento delle infrastutture fognarie.

Risultati ragguardevoli che però, a quanto sembra, non appagano la voglia di fare del candidato sindaco Cavallaro, il quale rilancia per il futuro un comune sempre più moderno e al passo con i tempi, pulito, vivibile e a misura d’uomo, con obiettivi primari: risanamento finanziario dell’ente, riqualificazione del lungomare, sport, scuola, servizi sociali e valorizzazione dei centri storici.

Un ultimo caro ringraziamento Cavallaro lo ha riservato a chi ha permesso la riuscita del suo appuntamento elettorale, in particolare ai ragazzi del Comitato Stefano e Marco ed alla coordinatrice della lista e presentatrice della serata, dottoressa Susy Salvo, e all’ingegnere Antonino Lamberto.

In conclusione, il candidato sindaco non ha fatto mancare una stoccata all’avversario “Amore per il nostro paese, rappresentatività anche oltre confini, esperienza amministrativa supportata da progetti e forze nuove rappresentano l’alternativa contro il disfattismo e la politica del discredito  classica  dell’operato di chi oggi si contrappone con astio e che si spaccia per nuovo mentre rappresenta un nuovo riciclato che certamente non ha a cuore gli interessi della collettività”.