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Si è tenuta, presso il comitato elettorale del candidato Sindaco Mario Russo, la Conferenza “Noi per il sociale – tra inclusione e pari opportunità”. Ospiti la neuropsichiatra infantile dottoressa Patrizia Lenzo, la psicologa Silvana Formica e il musicoterapeuta Saro Ingegneri. Una conferenza che ha puntato l’attenzione sul tema dell’inclusione, analizzandone i significati profondi in relazione alla disabilità e diversità e durante la quale si è parlato dell’importanza di fare rete.

“Il concetto di inclusione – ha spiegato la psicologa Formica – è ancora troppo vago e spesso viene confuso con quello di integrazione. La mia professione mi mostra ogni giorno quanto sia necessario impegnarsi per cambiare prima di tutto la mentalità, la società. In questo le Istituzioni hanno un ruolo fondamentale e devono contribuire fattivamente. Si può fare e si deve fare. Le famiglie non possono essere abbandonate, emarginate, lasciate sole”.

La psicologa ha poi sottolineato l’importanza di trasformare le “belle parole” in fatti concreti, trovando naturalmente l’accordo di tutti i presenti, a cominciare dai candidati della lista “Villafranca Libera – Mario Russo Sindaco”.

“Sono contenta di essere qui non solo come professionista, ma soprattutto come cittadina” ha detto, a sua volta, la neuropsichiatra Lenzo. “Mi sento particolarmente toccata dal punto di vista umano, essendo ogni giorno a contatto con famiglie che vivono veri e propri drammi, troppo spesso in solitudine. L’inclusione non riguarda soltanto il soggetto disabile, ma tutti noi. Io stessa, da professionista, spesso provo disagio perché sono io la persona inabile di fronte al bambino in difficoltà. La società sperimenta ciò che sperimento io. Bisogna andare incontro alle famiglie e creare rete affinché determinati servizi funzionino”.

L’intervento del musico terapeuta Ingegneri, invece, è stato molto critico nei confronti dell’azione politica in questa materia “Sono molto arrabbiato – ha detto – perché non si fa ciò che si potrebbe fare, perché la politica è troppo spesso sorda alle necessità impellenti che riguardano la disabilità. E’ scandaloso che nel 2022 si debba ancora parlare di abbattimento delle barriere architettoniche. Il nostro è un bellissimo lavoro, ma bisogna anche che chi di dovere ci metta nelle condizioni di portarlo avanti. Inoltre – ha aggiunto – per migliorare le condizioni di vita dei disabili – e in particolare dei bambini – non è sufficiente seguire le ‘linee guida’. Serve maggiore impegno da parte delle Istituzioni”.

E non si può che essere d’accordo col dottor Ingegneri, presupponendo che si riferisca alla politica locale, se si pensa che, diversamente del nostro territorio, nella città di Bologna, ad esempio, un cittadino in carrozzina può percorrere, in maniera ininterrotta ed agevolmente, autonomamente, tutta la città, comprese le periferie, e può anche utilizzare, le apposite connesse corsie che costeggiano il Reno, che attraversando parchi e prati, curatissimi, raggiungono Casalecchio di Reno.

Ingegneri si è poi soffermato sulla sua esperienza personale, raccontando quanto si sia rivelata importante la musicoterapia, insieme ad altri percorsi terapeutici, soffermandosi in particolare sul lavoro effettuato con i soggetti autistici e sui benefici ottenuti.

Tutti d’accordo, quindi, sulla necessità di una maggiore e più incisiva sinergia tra i settori interessati: pubblica amministrazione, scuola, sanità, famiglia.

Grande partecipazione della platea, formata perlopiù da addetti ai lavori, tra i quali la dottoressa Sara Velardi, psicologa e giudice onorario del Tribunale per i Minorenni, che ha sottolineato l’importanza del rapporto di collaborazione tra operatori del settore e Amministrazioni comunali, seguendo iter corretti e rispettosi delle regole.

“Molti comuni – ha specificato – non inviano le relazioni al tribunale, non consentendo così l’iter a tutela dei minori”.

Nel criticare l’Amministrazione comunale uscente, fanno sapere dal comitato elettorale, il giusice onorario non ha fatto mancare comunque parole di stima e ammirazione per l’assistente sociale del Comune, dottoressa Giuseppa Chirico, con la quale ha collaborato fattivamente.

Interventi anche da parte dei candidati Giuseppe Anastasi, vicepresidente dell’Aias di San Filippo del Mela, Donatella Sindoni, pediatra, e Daniela Zirilli, assessore designato.

Molto sentite anche le riflessioni di alcuni operatori del terzo settore, tra cui la presidente dell’associazione villafranchese “Le Mamme di Peter Pan”, Giusy Quartarone: “Sappiamo bene che le associazioni di volontariato – ha spiegato Quartarone – spesso suppliscono alle carenze delle Istituzioni. La mia speranza, il mio più grande desiderio – ha aggiunto – è che finalmente, nel prossimo futuro, si possa interfacciarsi con l’Amministrazione, ovvero, in qualità di rappresentante del terzo settore, essere portatori di interesse. Non servono soluzioni calate dall’alto. Solo con il dialogo riusciremo a costruire qualcosa di valido”.

“Nel nostro programma – ha sottolineato in conclusione il candidato sindaco Mario Russo – c’è l’istituzione di una Consulta per la disabilità, un organo di controllo e indirizzo che dovrà essere in costante contatto con l’Amministrazione Comunale”.

Luigi Politi