Condividi:

Il deputato del Movimento 5 stelle Alessio Villarosa fa sapere che depositerà a breve un ulteriore interrogazione sulla discarica di Mazzarrà per chiedere al ministero se intende attivarsi immediatamente per sostituirsi alla regione, che dal 2014 ad oggi si è solo limitata a chiedere un progetto di chiusura alla TirrenoAmbiente senza ottenere una risposta definitiva e valida per l’effettiva chiusura del sito. 

“Dopo il nostro incontro con il Dr.Tiscar a seguito della manifestazione sulla discarica di Mazzarrà ho ricevuto la nota che il ministero ha mandato alla regione ed a tutti gli enti interessati in cui chiedeva innanzitutto cosa stessero facendo per la messa in sicurezza del sito e se avessero intenzione di richiedere l’aiuto statale tramite i c.d. “patti per il Sud”. Ma nella nota veniva anche specificato altro, e cioè che la Prefettura di Messina ha richiesto l’intervento dello Stato in sostituzione della regione previsto dall’art. 309 del d.lgs. 152/06 a seguito del versamento del percolato avvenuto un paio di mesi fa. Ma l’ISPRA nella sua relazione preliminare di danno ambientale redatta a dicembre 2016, che il ministero avrebbe dovuto conoscere, precisa che la minaccia ambientale per la discarica di Mazzarrà è imminente ormai da Agosto 2014 e cioè da quando sono stati accertati i reati dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto. Minaccia che vale non solo per il versamento del percolato nel torrente ma che è rappresentata dalla presenza di un incipiente crollo strutturale e dalla presenza di acque di falda contaminate dal percolato. Questo dettaglio è fondamentale è spero possa essere utile per richiedere con ancora più forza l’intervento dello Stato in sostituzione di una regione inerme!