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«Condividiamo l’esigenza di attuare un piano di emergenza per tutelare i membri degli equipaggi e i passeggeri in un’area nevralgica come lo Stretto di Messina, ma è fondamentale che qualsiasi decisione venga adottata con il coinvolgimento di tutte le parti in causa, tenendo conto delle indicazioni di chi ha competenza di legge in materia di sicurezza della navigazione, come le Capitanerie di porto e l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto». Parole dei deputati regionali all’Ars Valentina Zafarana e Antonio De Luca in merito al protocollo “anticoronavirus” che Caronte & Tourist, Blueferries e Meridiano Lines hanno sottoposto alla Regione Siciliana per la messa in sicurezza del traghettamento sullo Stretto.

«L’obiettivo principale – proseguono – è quello di salvaguardare l’incolumità dei cittadini e di adottare tutti i provvedimenti necessari per limitare la diffusione del virus, garantendo il regolare svolgimento dei collegamenti marittimi e gli approvvigionamenti dei beni di prima necessità. Al contempo, è altrettanto fondamentale scongiurare possibili ripercussioni sulla sicurezza cittadina, evitando il transito di centinaia di mezzi pesanti per le vie del centro», concludono, chiedendo alla Regione di rivedere i provvedimenti messi in atto tenendo in considerazione le indicazioni delle Autorità Marittime e dall’Autorità Portuale e non solo quelle dei vettori privati.