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“Condivido la posizione di Bruno Vespa e di altri sulla inspiegabile eclissi del Parlamento paralizzato dalla paura. I parlamentari, oggi più che mai e in frangenti delicati come questo hanno, il dovere di rappresentare al meglio il popolo italiano dal quale sono stati eletti e designati, lavorando, ovviamente nella massima sicurezza.

In caso contrario, se hanno paura si dimettano. Ricordo che la nostra è una repubblica parlamentare e che il Parlamento è stato riunito persino in tempo bellico. Non è pensabile che ci sia un uomo solo al comando, il Presidente Conte, con le sue lunghe dirette notturne Facebook che irritualmente anticipano i provvedimenti. Si ha così la sensazione, magari errata, di uno stato autoritario, non democratico e parlamentare. Mi piace una frase di C. Dickens: ” Mille scuse se interrompo codesta bella conversazione, come disse il re quando sciolse il Parlamento”. In tutto questo caos, nel quale sono parimenti coinvolti governo, maggioranza ed opposizione, invoco che i Coc ( i Centri Operativi Comunali) siano messi nelle condizioni di lavorare per il bene comune”: lo dice in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò

Mentre nello scorso fine settimana il Sen. Scilipoti si interrogava, aprendo un dibattito su: “Virus creato in laboratorio? Chi sa parli”.
“Ho letto con molto interesse le dichiarazioni del cardinale dello Sri Lanka Ranjit e di don Gianni Sini sul Coronavirus come prodotto dalla mano dell’ uomo in un laboratorio. Il porporato è andato oltre chiedendo una indagine dell’ Onu per genocidio… . Allo stato attuale non sappiamo con certezza e con prove se questo virus è stato davvero creato dalla mano dell’ uomo, tuttavia ci sono elementi che lo lasciano dedurre. Ci porti a meditare il fatto, non secondario, che proprio dalla Cina si ripete che non è escluso un virus di ritorno: come fanno a saperlo? Allora in ottica di credente invoco Dio affinchè chi ha costruito ( non sappiamo in quale perverso laboratorio del mondo e per quale motivazione) abbia un barlume di coscienza, parli ed aiuti a dire come ha lavorato e su che cosa, che strada ha seguito. In chiave laica , affinché in queste menti vi sia una crisi di rigetto, davanti a tanti morti e possa aiutare…. Chi sa parli ed aiuti “.