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È dell’artista barcellonese Emilio Isgrò il Manifesto ufficiale della 12 Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione organizzata ogni anno da AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani che si è svolta lo scorso sabato 15 ottobre 2016.

“Preghiera per l’Europa” mostra un’Europa cancellata che estende i suoi confini oltre a quelli dell’Unione Europea, abbracciando idealmente i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Nella mente di Isgrò l’immagine vuole essere una riflessione sulle divisioni geografiche, politiche, culturali non suggerendo sgomento e paura ma piuttosto offrendo la possibilità di un confronto con chi, al di qua e al di là del Mediterraneo, chiede alla terra dei tre monoteismi di sovrapporre il suo “volto umano” alla maschera atroce di un mondo troppo condizionato da guerre e da conflitti.

Alla base di tutto quindi occorre privilegiare il senso di inclusione, quella capacità di sentirsi uniti e fare fronte comune che permette di costruire, anziché distruggere, e di essere più forti di fronte alle difficoltà. A scegliere l’artista siciliano, i Direttori dei 24 musei associati, che hanno definito Emilio Isgrò “artista italiano di fama internazionale”.