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Ieri mattina nel Carcere Nuovo Complesso di Rebibbia a Roma, si è registrata una macabra e violenta aggressione.

Un ergastolano di origini siciliane, sottoposto al 41-bis, a seguito del mancato accoglimento di una richiesta dai vertici dell’Istituto, dopo aver colpito gli agenti del Gruppo Operativo Mobile di Polizia penitenziaria ne ha preso a morsi uno di loro, staccandogli una falange del dito che poi sembra abbia pure ingoiato. Rapporti ai ferri corti e nervi tesi che sfociano in episodi violenti tra detenuti e agenti, sono un annosa emergenza al centro delle denunce dei Sindacati della Polizia penitenziaria, così come accaduto a più riprese negli ultimi tempi con i gravi e feroci attacchi riscontrati tra le mura della Casa Circondariale “Vittorio Madia” a Barcellona P.G., che non ha ancora portato ad una soluzione migliorativa del sistema carcerario.