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È uno dei rari esemplari di teatro settecentesco, interamente in legno, dalle strutture ai meccanismi scenici tuttora perfettamente funzionanti.

Sulla sua pianta fu progettato la “Fenice” di Venezia. È stato utilizzato come scenografia per 42 film, tra i quali il “Marchese del Grillo” con Alberto Sordi o il “Pinocchio” di Comencini con Nino Manfredi. È tuttora gestito dalla Società Teatrale che nel 1783 fu costituita per la sua realizzazione (e oggi è presieduta da Riccardo Romagnoli).
Il Teatro Sociale di Amelia (Terni), dichiarato dal Ministero dei Beni Culturali monumento di particolare interesse storico ed artistico, ospiterà venerdì 12 aprile (ore 20:30) “Judas, the guess”, la performance di “teatro totale” dell’ensemble messinese EsosTheatre – Il Teatro degli Esoscheletri di Sasà Neri.
Lo spettacolo, che ha debuttato al Teatro Greco di Tindari ed è andato in replica nell’Acropoli di Selinunte e al Palazzo della Cultura di Messina, è infatti in cartellone per la Stagione di prosa del Teatro umbro su proposta di Comune e Società Teatrale di Amelia in collaborazione con l’associazione “La Luna Obliqua”, WISH (World International Sicilian Heritage) e BIAS Institute.
“Judas, the guess” coniuga in unica rappresentazione pittura, installazioni, recitazione, danza, canto e musica rigorosamente dal vivo. Tra le decine di performer in scena (tutti messinesi) Gianluca Minissale, Davide Colnaghi, Alice Ingegneri, Viviana Romano, Claudia Aragona, Maria Smeralda De Luca, Giacomo Cimino, Riccardo Ingegneri, Simone Siclari, Giorgio Galipò. Oltre ai cori polifonici, impegnate diverse voci soliste, compresa Chiara Caravella (anche vocal coach della compagnia) e la band guidata da Giulio Decembrini (anche direttore musicale e corale e firma degli arrangiamenti). Le coreografie sono di Claudia Bertuccelli. Regia e drammaturgia sono di Sasà Neri.
Nel copione si ritrovano suggestioni ispirate, tra l’altro, da Gibran, De Andrè, Battiato, Bulgakov, Caparezza ed estratti tratti dal manoscritto “Judas the Guess: il processo dell’umanità” dell’autrice avvocato Chiara Modica Donà Dalle Rose che ne sarà anche interprete sul palco. Per la quarta volta sulla scena di “Judas the Guess” faranno da scenografia le opere dell’artista Rosa Mundi: “La chiave dell’ultima cena”, “Dodecaedro Inside” con “La foresta Abramitica”. Live la pittrice Solveig Cogliani realizzerà un’opera “dentro” lo spettacolo, e ispirata dallo spettacolo stesso. Tra le voci recitanti eccezionalmente sarà on stage anche l’avvocato Marcello Consiglio, penalista di fama.
Nella colonna sonora, arrangiati per questa performance, si ritrovano “O Fortuna” (Carmina Burana), “La Cura” (Franco Battiato), “Halleluja” (Leonard Cohen), “Com’è profondo il mare” (Lucio Dalla), “Dessumiis Luge” (antico canto gaelico), “Nel naufragio” (Fabrizio Pollio), “Hurt” (Johnny Cash), “The sound of silence” (Simon & Garfunkel), “Stand Up” (Hindi Zahra), “Maddalena” (Mannarino).
“Siamo orgogliosi e grati – dice Sasà Neri – di questa opportunità di far conoscere EsosTheatre ad un pubblico nuovo, in un luogo così importante e suggestivo”.