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La 17esima assemblea annuale dell’Avis Comunale di Falcone, rappresenta un momento importante e fondamentale della vita associativa, dove oltre a tracciare il bilancio delle attività svolte nell’anno passato, sono tracciate le linee guida ed i programmi per l’anno in corso.

Un ringraziamento sicuramente va al sindaco Nino Genovese per l’ospitalità e disponibilità. L’anno trascorso li ha costretti, al loro malgrado delle restrizioni, con molta attenzione però hanno svolto un lavoro importante ovvero le donazioni, il loro impegno è andato oltre ogni limite, dando un notevole contributo agli ospedali e alle persone che hanno avuto bisogno di sangue. I numeri del 2021 sono notevoli, sono state organizzate ben 52 raccolte in sede e 1210 donazioni, 4 l’Autoemoteca e 27 donazioni, negli ospedali i donatori hanno donato 4 sacche di Plasma e 40 di sangue intero per un totale complessivo di 1281, 211 donazioni in più al 2020. Il gruppo dei volontari attivi con dedizione, amore e sacrificio, a turno, sono partiti 18 volte con l’autoemoteca per le raccolte dei colleghi, totalizzando 294 donazioni. I soci al 31 dicembre 2021 erano ben 655, di cui 6 collaboratori, con un incremento di 61 donatori.

Il tema principale dell’associazione è la perseveranza, perché “grazie al continuo impegno che si possono raggiungere questi risultati. Passione, Amore, Amicizia, Attenzione e Perseveranza sono i valori che l’anno contraddistinti in questi anni difficili. L’Avis comunale di Falcone, dedicherà molto impegno verso i giovani, che rappresentano nuova linfa vitale e possono realmente comprendere e trasmettere i valori dell’altruismo e la cultura del dono del sangue ad altri giovani. Il presidente dell’associazione comunale di Falcone Orazio Antonio Minutoli; conclude ringraziando, tutti i nostri donatori, esse portate per questo “Amore infinito”, a questa grande squadra di consiglieri a gruppo giovani, che si sono prodigati in un momento difficile immaginare a tutti i benefattori che stanno sostenendo l’Avis di Falcone, ai nostri medici e infermieri, al nostro gruppo di giovani, per l’impegno, la costanza e la determinazione, riferimento continuo di altre Avis di ogni parte d’Italia. Scusate se in qualche occasione abbiamo sbagliato, ed io in particolare, nel fare o nel dire, ma tante volte l’amore incondizionato per l’Avis non ci fa essere lucidissimi, ma la finalità è sempre quella di stare vicini ai più deboli ed a chi ha bisogno”.

Angela Serena Lo Conti