Tra i tanti ospiti sul red carpet del Festival del Cinema italiano anche il noto musicista Gianluca Rando, a cui è stato consegnato un importante riconoscimento come “Eccellenza Siciliana che si è distinta a livello nazionale in quest’ultimo anno”.
Un altro riconoscimento importante è stato consegnato al musicista Gianluca Rando lo scorso mercoledì 28 settembre 2022 all’interno del Festival del Cinema Italiano edizione 2022, realizzato a Milazzo (ME), per la direzione artistica di Franco Arcoraci.
Il chitarrista Gianluca Rando ha avuto l’onore di ricevere un riconoscimento quale “Eccellenza Siciliana che si è distinta a livello nazionale in quest’ultimo anno”, un altro elogio al suo modo di fare musica e per la capacità di farla arrivare alla gente.
Il riconoscimento coincide con un periodo importante per il noto musicista: l’anniversario della sua carriera, i suoi “30 + 2” anni di produzione musicale.
“Non ho potuto festeggiare i miei 30 anni di carriera – ha raccontato il musicista – a causa del Covid, quindi ho festeggiato quest’anno, nonostante siano 32”.
Anni pieni e intensi di musica, vissuti sempre a contatto con il pubblico.
“Osservare l’impatto della mia musica sugli altri è sempre un’emozione che mi riempie il cuore” commenta il musicista.
Gianluca Rando è stato invitato sul palco dalla conduttrice della setata, Giusy Venuti, che l’ha introdotto al pubblico. La presentatrice ha voluto sottolineare come il musicista si sia contraddistinto nell’ultimo anno, sia per il modo di relazionarsi con il pubblico, sia per la sua produzione artistica. Gianluca Rando, non solo di recente ha scritto pezzi musicali per programmi televisivi ma ha continuato a portare i suoi lavori nei tour organizzati in tutta Italia, contribuendo a esportare la nostra terra, la Sicilia, in tutta la penisola.
Non a caso la sua performance sul palco del Festival del Cinema Italiano 2022 è stata una delle più apprezzate. Gianluca Rando si è esibito con il brano Sara tratto dal suo lavoro discografico “Raya” del 2020, che porta la firma in prefazione di Roby Facchinetti.
“Prima di salire sul palco – racconta il musicista – non sapevo cosa avrei suonato. È risaputo, io non seguo mai le scalette. Essendo una serata particolare, sono salito sul palco con l’idea di suonare qualcosa che facesse parte del cd Raya, ma fino all’ultimo non sapevo cosa. La scelta di suonare Sara è stata improvvisa. In genere scelgo in base a ciò che sento sul momento. E in quel momento ho scelto un brano intimo, avevo bisogno di magia”
E la magia si è creata.
Gianluca Rando ha iniziato a suonare da solo e ha continuato per quasi tutto il pezzo, fino a quando, verso la fine, gli altri musicisti sul palco si sono legati alla linea melodica della sua chitarra.
“Non era programmato – afferma Gianluca Rando – è stato improvviso. Erano musicisti con i quali avevo suonato in passato, ed è stato bello rifarlo in modo spontaneo”.
I pezzi di Gianluca Rando sono brani suadenti ed evocativi, con una storia dentro fatta di luoghi, di incontri e di persone. Non a caso, di recente, il musicista Gianluca Rando ha scelto di suonare all’interno di una libreria, favorendo così l’aspetto più intimo e raccolto del rapporto con il pubblico.
Come è noto, l’amore per la musica di Gianluca Rando ha radici profonde e familiari, un legame molto forte, da cui ogni giorno trae l’ispirazione per continuare a produrre.
In questi giorni Gianluca Rando si trova alle Isole Eolie, dove sta realizzando una serie di concerti che lo vedono impegnato per dodici giorni. Nulla è un caso: sempre nelle Eolie ha iniziato le registrazioni del nuovo disco, per il quale è prevista una futura pubblicazione anche in vinile.
Valentina Di Salvo
Immagini di Roberto Ruggeri