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Panico nei territori di Milazzo e San Filippo del Mela e tanta preoccupazione nei comuni tirrenici vicini alla vista di un ampio sfiaccolamento che fuoriusciva della torcia della Raffineria di Milazzo che dalle 21 circa sta sprigionando un intensa fiamma.

Da alcune indiscrezioni la causa sembrerebbe legata ad un guasto elettrico negli impianti che ha portato ad un blocco di quest’ultimi.  Da qui la fuoriuscita delle fiamme al fine di espellere attraverso la combustione il fuel-gas in eccesso, prassi prevista nel protocollo di sicurezza interno all’azienda.

Al momento non si registrano danni a cose o persone, ma le immagini di fuoco notate anche a distanza di molti chilometri hanno messo in apprensione l’intero hinterland che va da Milazzo alla Valle del Mela, ed anche il comprensorio da Barcellona PG ad Oliveri.

Intanto i tecnici della Raffineria sono già all’opera per ripristinare il controllo della situazione. Mentre il sindaco della città mamertina Pippo Midili ha richiesto un intervento dell’Arpa.

E non mancano le prime contestazioni alla luce di quest’ennesimo pericoloso accadimento per la sicurezza e la salute dei cittadini, a partire dall’Associazione ADASC: “Per qualche istituzione preposta alla tutela della salute pubblica sarà tutto “nella norma”. Non è più accettabile e tollerabile l’immobilismo delle istituzioni che hanno l’obbligo di tutelare i cittadini! Non possiamo continuare a vivere in un territorio massacrato da un pesante inquinamento industriale!!”