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Un ulteriore passo in avanti è stato fatto riguardo il riconoscimento della Fibromialgia, una vera e propria patologia che per le proprie caratteristiche non ha ancora avuto l’attenzione che meriterebbe. E’ stato consegnato al Ministero della Salute un “Consensus Document”, ovvero una richiesta congiunta da parte di AISF ONLUS-CFU ITALIA per il riconoscimento della Sindrome Fibromialgica.

Qui di seguito illustriamo i passaggi che hanno portato a questo importante obiettivo.

In data 12 Ottobre tutta la documentazione corredata da un “CONSENSUS DOCUMENT” è stata inviata al Ministero e a tutte le cariche istituzionali competenti.
Referenti scientifici, coloro che hanno dato un grande contributo alla stesura del Consens Document, la dott.ssa Giovanna Ballerini per CFU – Italia ed il prof. Piercarlo Sarzi Puttini per AISF ONLUS

Successivamente all’incontro al Ministero della Salute del 3 agosto 2017, AISF ONLUS e CFU ITALIA hanno concretizzato e definito la documentazione scientifica già consegnata, aggiungendo ulteriore valenza grazie alla redazione di una Consensus Conference.
Il 3 agosto 2017 i rappresentanti delle due Associazioni, coadiuvate dagli On. Walter Rizzetto e Paola Boldrini, avevano ottenuto un’audizione congiunta al Ministero della Salute – Direzione della Programmazione Sanitaria – Dr. Andrea Urbani – (Presidente della Commissione Permanente per la Revisione dei LEA) per presentare ufficialmente una richiesta di inclusione della SFM tra le malattie con possibile diagnosi di cronicità e assegnazione di un codice di identificazione di patologia.
Il Dr. Urbani si era dichiarato soddisfatto della documentazione presentata, per la quale AISF ONLUS e CFU ITALIA hanno anche ottenuto un unico “CONSENSUS DOCUMENT” sottoscritto dalle Società Scientifiche di Reumatologia e di Algologia e dalle due Associazioni.

Il documento medico-scientifico di condivisione degli intenti è stato sottoscritto da:
Per le Società Scientifiche:
• SIR (Società Italiana di Reumatologia) – Presidente prof. Mauro Galeazzi
• AISD (Associazione Italiana per lo Studio del Dolore) – Presidente Prof. Stefano Coaccioli
• CReI (Collegio Reumatologi Italiani) – Presidente dr. Stefano Stisi
Per le associazioni di Pazienti
• AISF ONLUS (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica) – Presidente prof. Piercarlo Sarzi Puttini
• CFU-Italia (Comitato Fibromialgici Uniti) – Presidente Barbara Suzzi

ALLEGATI
a) Documento ufficiale “La richiesta di inserimento nei LEA”
SINTESI
Si richiede:
• L’assegnazione alla sindrome fibromialgica di un codice identificativo di patologia
• L’inclusione della sindrome nell’elenco delle malattie croniche dei L.E.A. (Livelli
Essenziali di Assistenza) in corso di aggiornamento
• La possibile definizione di cronicità da parte dello specialista reumatologo/algologo
(riconfermabile dopo un periodo di 24 mesi), che comporti l’esenzione dal ticket per le
seguenti prestazioni di Classe A:
– n. 2 visite annue da specialista reumatologo/algologo
– n. 1 visita annua da specialista fisiatra
– n. 1 visita annua da specialista psicologo
– n. 1 visita annua da specialista nutrizionista
– n. 10 sedute annue di psicoterapia breve
– n. 10 sedute annue di rieducazione individuale
– n. 1 cicli annui di balneoterapia
– esami strumentali e di laboratorio da svolgersi una volta l’anno calendarizzati secondo la tabella
b) Lettera di accompagnamento indirizzata al dott. Andrea Urbani, Presidente della Commissione Permanente per la Revisione dei LEA

Serafina Cracchiolo (Vicepresidente CFU – Italia)
Egidio Riva (Vicepresidente AISF ONLUS)