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La settimana che si apre oggi sarà cruciale su più versanti per trovare le coperture economiche per l’inserimento della fibromialgia nei LEA. Lunedì 15 ottobre 2018 a partire dalle ore 10,00 in Piazza Montecitorio si terrà un SIT – IN pacifico mentre Martedì  16 alle ore 14,00 in Commissione Igiene e Sanità vi sarà l’Esame dei disegni di legge nn. 299-485 (fibromialgia).

Il riconoscimento della fibromialgia come malattia cronica ed invalidante si avrà se si troveranno le coperture economiche necessarie. Ricordiamo che ISS e CSS hanno tutta la documentazione scientifica necessaria per esprimersi contestualmente sull’impatto economico finanziario e sulla sostenibilità della stessa nell’ambito delle risorse disponibili.

La Vicepresidente nazionale CFU-Italia Serafina Cracchiolo ha scritto la seguente lettera aperta che pubblichiamo integralmente:

Lettera aperta ai ministeri competenti:

On.le Giulia Grillo – Ministro della Salute

On.le Luigi Di Maio – Ministro Lavoro e Politiche Sociali

On.le Giovanni Tria – Ministro Economia e Finanze

Egregi Ministri,

Vi scrive una malata di Fibromialgia a nome di numerosi altri malati e delle loro famiglie, che da anni attendono il RICONOSCIMENTO e l’inserimento della FIBROMIALGIA nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per un’adeguata assistenza sanitaria che possa definirsi degna di un paese civile.

I malati di fibromialgia e le loro famiglie sono stanchi di promesse: hanno seguito per anni i lavori delle Commissioni, PDL, Risoluzioni e documenti regolarmente accantonati.

Il Consensus Conference,richiesto nella passata legislatura e a cui ha contribuito l’Associazione “Comitato Fibromialgici Uniti – Italia”, è stato consegnato all’Istituto Superiore di Sanità, CSS e Commissione Permanente LEA e validato dalle Università di Siena ed Ancona.

“La Direzione generale ha sottoposto alla Commissione nazionale per l’aggiornamento dei LEA e la promozione dell’appropriatezza nel SSN, la richiesta di inserimento della Fibromialgia tra le malattie croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione del ticket per le prestazioni sanitarie correlate. La Commissione, per effettuare le proprie valutazioni, potrà avvalersi di cospicua documentazione che include, tra l’altro, i pareri del CSS, la documentazione istruttoria che verrà prodotta dall’Istituto Superiore di Sanità, la documentazione pervenuta a questo Ministero il 14 agosto 2018 da parte di Società scientifiche, Associazioni professionali, e di alcune Associazioni di pazienti, i report di ricerche scientifiche condotte in ambito universitario per la stadazione dei pazienti in diversi livelli di severità, le linee di indirizzo prodotte da alcune Regioni italiane, e così via. Come previsto dalle norme, la Commissione dovrà esprimersi contestualmente sull’impatto economico-finanziario della proposta di inserimento e sulla sostenibilità della stessa nell’ambito delle risorse disponibili.”Dott.Urbani

Alla luce dell’incontro del 20 settembre 2018 al Ministero della Salute con il Dott. Urbani, Presidente della Commissione Permanente Lea e il Dott. Amato, capo della segreteria tecnica del Ministro della Salute Giulia Grillo, che hanno riconosciuto, in base alla documentazione presentata e come comunicato successivamente in una nota ANSA dai parlamentari M5s, che “la fibromialgia è una PATOLOGIA REALE” quindi  il RICONOSCIMENTO NON E’ PIU’ UN PROBLEMA SCIENTIFICO, come avete sempre risposto ai precedenti appelli, MA POLITICO, perché spetta a voi trovare le coperture economiche finanziarie per inserire la voce Fibromialgia nei capitoli di spesa del BILANCIO 2019.

Nel Def ricordatevi di noi. Non deludete due milioni di Italiani che hanno dato fiducia alla politica del cambiamento. Non abbandonateci…siamo stanchi di aspettare…stanchi di essere stanchi.

Anche se indignati, stanchi, delusi e molti di noi addirittura alla disperazione, non abbiamo perso la voglia di lottare per vivere una vita degna, perciò abbiamo deciso che il giorno 15 ottobre 2018 dalle ore 10 noi, malati di fibromialgia, anche con stampelle e deambulatori, saremo a piazza Montecitorio per un SIT-IN pacifico per far valere i nostri diritti e per avere risposte esaustive.

Serafina Cracchiolo

Vicepresidente esecutivo CFU – ITALIA

Chi non potrà essere presente fisicamente perché ad uno stadio grave della malattia, lo sarà con le scarpe.

Invito tutti i partecipanti (malati, familiari, amici etc) al SIT-IN di portarsi delle scarpe da posizionare in piazza Montecitorio come simbolo dei malati assenti e per denunciare e urlare a tutta Italia la condizione in cui vivono i malati di fibromialgia non riconosciuti dallo STATO ITALIANO.