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Nella serata di sabato 23 ottobre 2021 si è tenuta presso i saloni dell’Helios Garden di Marchesana a Terme Vigliatore la Cerimonia di Passaggio delle Consegne che ha sancito ufficialmente l’avvento del nuovo direttivo della Fidapa BPW-Italy sezione di Barcellona Pozzo di Gotto, che sarà in carica per il biennio 2021/2023 e che risulta così composto: Presidente Adriana Cicirella; vice Presidente Grazia Salamone; segretaria Anna Maria Catania; tesoriera Agata Sofia; past president Tania Crisafulli. 

“Unite verso un fine comune: sostenere un’istruzione e formazione di qualità e promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva”, questo il tema nazionale Fidapa per i prossimi due anni e la sezione barcellonese è ancora una volta in prima linea a partire proprio dall’evento di cui stiamo scrivendo e che si è dipanato in tre momenti, a partire dal saluto delle Autorità Fidapa e Civili presenti (non poteva mancare il Sindaco Pinuccio Calabrò), per poi proseguire con il Passaggio delle Consegne e chiudersi con una Cena sociale.

Pubblichiamo di seguito gli interventi in forma integrale della Past President Tania Crisafulli e della Presidente in carica Adriana Cicirella. Si tratta di parole piene di voglia di impegnarsi, di passione civile, di energia positiva da parte di due grandi donne, due Presidenti che rappresentano sicuramente una eccellente risorsa per l’associazione. Nello specifico la Prof.ssa Tania Crisafulli è stata in qualche maniera sfortunata poiché il suo biennio è coinciso con l’avvento della pandemia, ma al tempo stesso la sua presidenza è stata ancor più incisiva proprio perché nonostante il periodo particolarmente duro ha comunque tenuto alto in altre modalità, anche tramite i webinair, il nome della sezione barcellonese della Fidapa. La Presidente Dott.ssa Adriana Cicirella nel suo lungo e approfondito discorso ci fa comprendere che proseguirà al meglio l’attività della sezione, con empatia e spirito di collaborazione nei confronti delle colleghe fidapine, in modo concreto ed essenziale.

INTERVENTO DELLA PAST PRESIDENT PROF.SSA TANIA CRISAFULLI

Buonasera a tutti. Grazie per la vostra numerosa presenza. Mi associo ai saluti della cerimoniera ma consentitemi di rivolgere un saluto alle autorità (Fidapa e civili) sedute al tavolo dei lavori, il Sindaco Pinuccio Calabrò e la Presidente del Distretto Carmela Lo Bue.

Si è concluso il biennio 2019-2021, biennio che mi ha visto alla guida della sezione Fidapa di Barcellona P.G.

È stato un biennio difficile, segnato dagli effetti della Pandemia, dai Lockdown, dalle limitazioni, da un clima di incertezza e di precarietà.

Io non lo avevo immaginato così!!!

La situazione di emergenza, che siamo stati costretti a dover affrontare, non ha di certo frenato la voglia di portare avanti gli scopi e le finalità dettate dallo Statuto della nostra Associazione (art.3), che sono i punti cardine della Federazione e né tantomeno ha impedito di mirare al raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi.

Con spirito di servizio e forte senso di appartenenza sono state portate a avanti tematiche di grande valenza e con importante ricaduta sul territorio. La tutela dei diritti e la valorizzazione della donna dai diversi punti di vista, il valore della famiglia, il rispetto, la tutela e valorizzazione del territorio di appartenenza.

Questi due anni difficili e, consentitemi di dire, poco gratificanti (nei quali sono venuti a mancare tanti eventi in presenza) sono stati affrontati con dedizione e grande senso di responsabilità, soprattutto, nella gestione del lavoro non visibile, che ci ha impegnato giornalmente.

Ci siamo dovute adeguare ad affrontare le situazioni (che man mano si sono presentate) modificando, direi rivoluzionando, il nostro modo di interagire, di confrontarci e siamo state costrette ad incontrarci il più delle volte attraverso il monitor di un computer, che se ad alcuni non è risultato di gradimento, ci ha permesso di mantenere i contatti con gli altri, sia all’interno della sezione che con il Distretto, che con il Nazionale.

Non sono mancati i momenti tristi, è mancata in pieno Lockdown, non per il Covid, una Presidente della nostra sezione (1995-1997), Silvana Santalco.

Non sono mancati i momenti di sconforto.

Inutile disperarsi!… abbiamo vissuto un periodo (situazione) epocale, che abbiamo subito senza possibilità di replica… ma è bastata una semplice parola, un messaggio, una telefonata, uno sguardo, un sorriso per farmi sentire la vicinanza di tutte Voi, socie della sezione, e darmi la forza e la voglia di andare avanti, con la tenacia che mi appartiene non perdendo mai di vista i saldi principi di: COERENZA, CONDIVISIONE E RISPETTO.

Mi scuso per eventuali dimenticanza e se involontariamente ho trascurato qualcuno o qualcosa…

Siamo andate avanti lo stesso, nonostante tutto, raddoppiando le forze e siamo cresciute non solo in termini numerici.

La nostra presenza sul Territorio, come movimento di opinioni, costituita da donne che operano e promuovono iniziative e progetti per le DONNE, è sempre più riconosciuta ed apprezzata.

Ed è questa, a mio modesto avviso, la cosa importante!

Tutte quelle attività che non hanno trovato realizzazione nel biennio 2019-2021 potranno essere portate avanti nel segno della CONTINUITA’ in futuro, un futuro che auguro a tutti noi presenti possa essere MIGLIORE e foriero di cose belle. (Ne abbiamo proprio bisogno).

Penso di aver contribuito ad aggiungere un tassello a quanto fatto da tutte le Presidente che si sono avvicendate (succedute) durante i 46 anni di attività della nostra sezione.

Ho sempre creduto fermamente che l’unione, la comunione d’intenti e la collaborazione portino al raggiungimento di gravi risultati.

Si è questo il mio CREDO, NOI non IO, e mi è sembrato di trovarmi in perfetta sintonia con quanto sentito riecheggiare in quest’ultimo periodo da più parti; iniziando dalle forti e belle parole rivolteci durante l’Assemblea Nazionale a Terrasini dalla Presidente Internazionale, Catherine Bosshart, a quelle della Presidente Nazionale Fiammetta Perrone con il suo (slogan o hastag) ai discorsi #Noiprotagonistedelfuturo, ai discorsi della qui Presidente Distrettuale Carmela Lo Bue.

In un breve video ho cercato di sintetizzare i momenti più significativi del biennio.

Passo adesso ai doverosi ringraziamenti e vorrei accomunare in un UNICO, GRANDE, RICONOSCENTE GRAZIE, tutti coloro che mi sono stati accanto.

Autorità Fidapa

Amministrazione comunale (Sindaco, Assessori)

Tutte le altre Associazioni presenti sul Territorio

La stampa (i giornalisti locali)

Le presidenti, Le amiche, della Provincia di Messina

Le Capogruppo

Il Direttivo e tutte le sue componenti

Tutte le socie della sezione

La mia famiglia

Ad Adriana, donna dalla tante doti, e cara amica, AUGURO, dal più profondo del mio cuore un biennio felice, ricco di successi e soddisfazioni.

INTERVENTO DELLA PRESIDENTE IN CARICA DAL 1° OTTOBRE 2021 DOTT.SSA ADRIANA CICIRELLA

(BIENNIO 1.10.2021/31.12.2023)

Dalla prima Presidente, dalla Prof. Filomena Spinnato Parlagreco ad oggi si sono succedute splendide presidenti, donne che hanno tenuto alto il nome della sezione. Io spero di non essere di meno spero di farcela anzi mi correggo ce la faremo, ce la faremo perché conto su un Direttivo meraviglioso dal Comitato di Presidenza al Consiglio, ai Revisori dei Conti. Li ringrazio uno ad uno perché si sono spese ma soprattutto conto sull’intera sezione che è formata da 104 socie, tutte meravigliose. Meravigliose perché sono delle belle persone, delle belle professionalità ognuna di loro ha dei talenti che possono e sono al servizio della nostra associazione. La sezione non è mia.. la sezione è delle socie Fidapa. Hanno dato a me solo il compito di presiederla e di rappresentarle, grazie di questo e c’è spazio per tutte, tutto si può fare con calma nel rispetto dei principi dello statuto non ci deve essere assolutamente individualismo. Io spero che la sezione continui con le parole magiche che l’hanno sempre contraddistinta: collaborazione rispetto e gentilezza. Le criticità ci devono solo migliorare.

Come voi sapete il nostro è un movimento di opinione trattiamo di temi trasversali al contesto sociale in cui operiamo non perché si vogliono risolvere le varie tematiche o problematiche ma perché ne nasca nel territorio in cui la sezione opera una consapevolezza, il seme, lo spunto di qualcosa in divenire e partecipato.

A questo punto potrei anzi devo  parlare di programmi.

Ci sono temi cari all’associazione, date ormai celebrative come la Giornata  contro la Violenza sulle Donne, la Giornata della Memoria, l’Open Day e vi sono dei temi e progetti molto cari all’associazione  come la Carta dei Diritti della Bambina, la parità di genere in tutti gli ambiti.

Abbiamo quest’anno valorizzato il territorio, vedi il progetto ‘Tesori da scoprire’ che ha posto il turismo al centro della ripartenza.

Temi che ovviamente verranno attenzionati fermo restando il punto che il lavoro fatto finora non va perso  ma va ripreso, contestualizzato, attualizzato, affinchè ogni biennio ne dia singolare specificità.

Sì, ho delle idee su argomenti che vorrei trattare, sicuramente risentono della mia formazione, sono medico quindi vorrei che si ponesse l’attenzione sulla salute della donna. Si parla di medicina di genere o meglio medicina di genere specifica, definita dall’OMS come lo studio delle differenze biologiche, socio economiche e culturali sullo stato di salute di ogni individuo. Maschi e femmine non siamo identici, finora la medicina ha avuto un’impostazione androcentrica relegando gli interessi per la salute femminile ai soli aspetti specifici correlati alla riproduzione, è noto che le donne si ammalano di più consumano più farmaci e sono più soggette a reazioni avverse ed è noto come nell’ultimo periodo alcune malattie che erano in percentuale maggiore negli uomini oggi siano in uguale percentuale o addirittura li abbiamo superati, vedi alcuni tipi di tumore quali quelli del colon o del polmone. Vorrei attenzionare il cuore delle donne e l’apparato vascolare, a parità di insulto ischemico il danno è maggiore .

Perché affrontare questi argomenti?

Vi sono decreti e leggi a partire dalla cosiddetta Legge Lorenzin del 2018, poi ripresi ed emanati nel 2019 dalla ministra Giulia Grillo, che introducono l’obbligo per tutte le regioni e le istituzioni sanitarie di costruire percorsi clinico-terapeutici genere specifici e quindi tra i percorsi di attuazione vi è inclusa al punto 4 la comunicazione e la diffusione anche da parte dei mass media.

Ebbene come associazione Fidapa mi voglio porre in linea e dare un piccolo contributo. Perché la diffusione passa attraverso la divulgazione della conoscenza, dalla corretta informazione possono derivare stili di vita e percorsi appropriati di screening e di cura. Mi sta a cuore molto la salute delle donne. Da donna medico voglio lanciarvi degli input affinché possiamo modificare gli stili di vita e dare qualità agli anni.

Vorrei riprendere qualche argomento affrontato da me molti anni fa e mi riferisco al testamento biologico, allora non vi era una legge. Oggi c’è. Perché al di là di quello ognuno di noi pensa è un argomento sempre più pressante nella nostra vita, e lo vorrei affrontare. Vorrei affrontare tematiche come ambiente e salute. Il termine salute non significa assenza di malattia ma anche benessere in relazione all’ambiente che ci circonda, parlare di verde pubblico, di servizi e spazi per gli anziani o per le giovani famiglie, vorrei che si attenzionasse il lavoro delle donne, siamo uscite da una pandemia dove abbiamo pagato il prezzo più alto in termini di perdita di lavoro. A Dicembre 2020, su un totale di 101.000 posti di lavoro persi, 99.000 erano occupati da donne. A metterlo nero su bianco è l’ISTAT, con il suo tradizionale rapporto di fine anno sull’occupazione, ancora siamo lontane dal conciliare carriera e famiglia, la Ministra Bonetti indica tra le strategie per colmare la parità di genere  l’educazione finanziaria delle donne.

Vorrei avviare con le Dirigenti Scolastiche un progetto di educazione sentimentale vale a dire uno spazio, la valenza di un’ora di lezione, un’ora di educazione sentimentale, parlare di tradizioni popolari legate al patrimonio storico, culturale, enogastronomico del nostro territorio.La Sicilia è terra ricca di tradizioni e di contraddizioni, di esagerazioni. Come dice Gesualdo Bufalino ‘’bisogna essere intelligenti per venire in Sicilia, io dico per amare e capire la Sicilia, terra dominata ma ricettiva, ha rielaborato le dominazione acquisendo più sfaccettature, più colore, la Sicilia è donna.

È ovvio che accoglierò qualsiasi vostro progetto, sempre in linea con lo scopo della associazione che è valorizzare le socie, questo mi è chiaro, quindi aspetto le vostre idee. Nel mio discorso un pensiero va con orgoglio alla sezione Young, loro sono il futuro della associazione, mi sono molto care e voglio che lavorino tra di loro e con noi diversamente young,   contribuendo con la loro fresca e potente energia a dare un contributo sensibile all’associazione. Alcune sono cresciute a pane e Fidapa, ma qualcuna si è già distinta all’assemblea distrettuale per il fuoco che la anima. Insieme possiamo fare molto, come dice un proverbio adricano ‘se le formiche si uniscono possono spostare un elefante’.

Non voglio aggiungere nulla.

Passo a presentare il mio direttivo, iniziamo con la mia vice presidente Grazia Salamone, la conoscete da qualche anno e nel direttivo lei, come sapete, è archeologa, persona tranquilla ma  creativa, un vero vulcano di idee, insomma un valido aiuto. La mia segretaria, Anna Maria Catania, avvocato, persona riservata garbata ma estremamente rigorosa e determinata. La mia tesoriera, la collega Agata Sofia, a lei il compito meno simpatico, gestire la cassa della sezione, ma lei è persona meticolosa ed estremamente precisa, non si poteva avere di meglio. Che dire della nostra Tania Crisafulli, ha retto egregiamente un biennio difficile pieno di incertezze e instabilità legato alla pandemia e ai Dpcm. Lei è past, so che mi darà tutto l’aiuto e l’appoggio, io la considero accanto a me……e ci sarai!!!!! Una Presidente a latere. Voglio anche presentarvi la mia segretaria esecutiva, la nostra Maria Concetta Santamaria, una forza per energie e competenze. Puro rigore.

La giovane Sara Basilicò, rappresentante Young della sezione, l’energia fresca accoppiata al garbo.

Revisori dei Conti: Barbera Teresa, Benenati Cristina, Puleio Grazia

Consigliere: Cammaroto Ilaria, De Pasquale Carmelina, Gregorio Angela, Rugolo Santina, Sidoti Giulia, Sottile Tindara e Gemelli Paola.

In chiusura evidenziando che la nostra Testata Giornalistica ‘OraWebTv’ e, nello specifico, chi scrive, segue ormai da ben 6 anni la sezione barcellonese della Fidapa tramite articoli, interviste, servizi ecc., possiamo tranquillamente confermare che le varie presidenze da noi raccontate (Santamaria, Cammaroto, Crisafulli) hanno tutte lavorato benissimo e siamo certi che la Presidente Adriana Crisafulli, alla quale porgiamo i nostri auguri, opererà al meglio insieme al suo direttivo.