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Venerdì 21 giugno 2019 a Castel di Tusa e  dalle 10:00 alle 21:00 verrà aperta ai visitatori la Piramide a Motta d’Affermo (ME), alle 12:00 si terrà la visita guidata del Museo Albergo Atelier sul Mare di Castel di Tusa e l’inaugurazione dell’installazione fotografica “Il Cantico di Librino”.

Sabato 22 giugno 2019 il momento clou sarà alle 18:00, quando l’Associazione Famiglie Persone Down di Catania inaugurerà la mostra fotografica “Noi siamo Bellezza” a cura di Antonella Cunzolo presso il Museo Albergo Atelier sul Mare.

Domenica 23 giugno 2019 dalle 15:00 all’imbrunire si terrà il “Rito della Luce” presso la Piramide 38° Parallelo di Motta d’Affermo, con letture di poesie, danza, musica e performance sino al tramonto del sole. L’intero evento è curato dal mecenate Antonio Presti e coinvolgerà circa 300 artisti, spaziando dalla scrittura alla musica, dalla danza alla scultura.

Inno all”’Eresia invisibile della Bellezza”, è il titolo scelto per l’edizione 2019, che vede la regista Linda Ferrante alla direzione artistica. Protagonista della tre giorni sarà una rosa di artisti di caratura internazionale quali Alfio Antico con il potente ritmo delle sue percussioni, la Taranta Power di Eugenio Bennato Zena Chabane, il contrabbattista sperimentale Lelio Giannetto e  poi ancora il chitarrista di Rosa Balistreri Mimmo La Mantia. Insieme a loro Michele La Paglia e tanti altri fra musicisti, poeti, attori, scultori, pittori e danzatori come Maurizio Bologna, Lucina Lanzara, Patrizia D’Antona, Giana Guaiana, Pippo Barile e le Serio Sisters.

Questo il messaggio lanciato da Antonio Presti a presentare l’importante appuntamento di spessore internazionale: “In questo momento storico, anestetizzato da un generale disorientamento e da una effimera rappresentazione della bellezza, come immagine dell’apparire e non dell’essere – sostiene il maestro siciliano – è necessario il coraggio di una scelta di differenza come libertà di pensiero. Occorre quindi aprirsi alla ricerca del vero, del bene, del giusto senza timore di essere eretici”. La bellezza del Rito – ha aggiunto il direttore artistico Linda Ferrante – sta nella capacità di ciascun artista di donarsi e donare la propria esperienza verso una bellezza che possiamo definire assoluta.

Collaborano il Comune di Motta d’Affermo e del Consorzio Valle dell’Halaesa che riunisce i Comuni di Tusa, Pettineo, Castel di Lucio, Reitano, Santo Stefano di Camastra e Mistretta. “Sosteniamo direttamente questa grande manifestazione culturale – ha dichiarato il sindaco di Motta d’Affermo, Sebastiano Adamo – nella consapevolezza che essa rappresenta una grande occasione  di sviluppo culturale e turistico dell’intero comprensorio. Speriamo che il Rito possa tornare ad essere un appuntamento fisso, al quale possano partecipare anche le istituzioni regionali per una sua crescita sempre più strutturata”. Concorde nel riconoscimento del valore dell’evento anche il primo cittadino di Castel di Lucio, Giuseppe Nobili. “Questa manifestazione – ha affermato il sindaco – ci inorgoglisce perché è insieme momento di riflessione ma anche trampolino di lancio per il nostro territorio. Invitiamo i partecipanti a venire a vedere il nostro centro storico oltre al punto panoramico da cui si domina l’intera Fiumara d’Arte”.

(La foto di copertina è di Luca Guarneri)