Condividi:

Questa notte, racconta Antonino Cappadona, sindaco di Floresta, una telefonata della Protezione Civile di Palermo mi allertava che, era quasi mezzanotte, un operaio del gas era in difficoltà.

Si trovava bloccato, da ore, impossibilitato, per la tormenta di neve che imperversava sulla zona, a far rientro e aveva trovato riparo, con il mezzo in panne, in una sorta di rifugio.

“Senza la possibilità di un mezzo di soccorso a quattro ruote motrici non ho potuto fare altro che allertare il 112., I carabinieri si sono messi in comunicazione con la centrale operativa regionale della protezione civile risolvendo la questione. Fine di una storia, meno male a lieto fine, ma resta l’emergenza fondata sul fatto che il comune di Floresta non ha nelle sue disponibilità un fuoristrada funzionante e affidabile”.

Così Cappadona racconta quanto avvenuto questa notte e lancia un appello. “Abbiamo in passato fatto richiesta alla Protezione Civile, alla Provincia, anzi ex Provincia, allo stesso Parco dei Nebrodi di avere un mezzo idoneo lasciato in deposito qui nell’autorimessa comunale per ogni emergenza. La mancanza di mezzi e di fondi hanno lasciato cadere nel vuoto la nostra sacrosanta richiesta.

Ci stiamo muovendo per costituire un presidio di protezione civile comunale ma nel frattempo chiediamo attenzioni e sopratutto di poter disporre di un mezzo idoneo ad eventuali occorsi e emergenze.

Ci rivolgiamo quindi anche ai privati – dice il sindaco – che possono e vogliono lasciare il loro fuoristrada – che non utilizzano al momento – a disposizione del Comune. Noi lo custodiremo utilizzandolo nel momento di necessità”.

Infine aggiunge Cappadona: “Abbiamo avuto anche la disponibilità da parte di alcune associazioni di fuoristradisti nell’affiancarci in caso di bisogno. Noi li ringraziamo, ma abbiamo bisogno di avere tempestivamente la disponibilità del automezzo. E quindi lanciamo, in attesa di poterne acquistare uno, un appello a chi possa fornirci in comodato d’uso un mezzo, fuoristrada, in attesa di tempi migliori e nel contempo segnalarci numeri di telefono da contattare in caso di estreme necessità”.