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Esprime soddisfazione e gratitudine il sindaco di Furnari, avv. Mario Foti, nei confronti della magistratura e delle forze dell’ordine per avere individuato, appena dopo un anno di distanza e con efficace tempestività, gli autori del vile gesto intimidatorio che aveva danneggiato la struttura esterna del ristorante “Villa Ligà”, un ristorante prestigioso, ricercato ed elegante, che da oltre 20 anni opera sul territorio di Furnari, offrendo servizi professionali e garantendo economie collaterali e risorse occupazionali.
In particolare il primo cittadino, esprime gratitudine “all’Arma dei Carabinieri che, con la loro professionale attività investigativa, hanno saputo individuare gli autori di questo efferato gesto in un territorio come quello di Furnari di spiccata vocazione turistica, restituendo la fiducia e la certezza dei cittadini nelle Istituzioni e nello Stato, dimostrando come la prepotenza e la prevaricazione dei pochi può essere efficacemente colpita, isolata e repressa.
Proprio per dimostrare a coloro che sanno solo vigliaccamente intimidire con questi gesti, – il sindaco preannuncia – che il Comune di Furnari, a supporto dell’azione penale della Procura, s’impegna sin da ora a costituirsi parte civile nel relativo procedimento a carico degli autori. Ciò a dimostrazione che chi è dedito al crimine non potrà mai ostacolare e fermare l’operosità di chi lavora onestamente e di quanti vogliono trascorrere serenamente nel nostro territorio i loro momenti di tempo libero e di svago.
Questo ulteriore gesto simbolico e forte è proprio la continuazione di quell’iniziativa del Comune di Furnari, – continua Foti – che vide nell’agosto 2014 e subito dopo l’incendio doloso, la presenza di sindaci ed amministratori comunali alla serata programmata a “Villa Ligà” “Il Giovedì Vintage””.
Infine il sindaco di Furnari ribadisce la volontà dell’Amministrazione Comunale di affermare “il principio che in questo territorio, ricco di risorse e di potenzialità, l’unica via di sviluppo è costituita dalla legalità, dai valori della cultura e dell’arte, dalla ricerca di una migliore qualità della vita e dell’ambiente”.
“Questa via maestra – conclude – va salvaguardata e difesa come oggi dimostrato dalla efficace, composta e decisa reazione dello Stato e delle sue Istituzioni ad ogni logica violenta e prevaricatrice, con gli apprezzabili interventi repressivi che restituiscono fiducia e certezze ai cittadini operosi.”