Il Movimento Cinquesei invia lettera aperta al sindaco Maurizio Crimi per dichiarare il disconoscimento dell’assessore Melita Messina.
“Egregio Signor Sindaco, come Lei ben sa, come gruppo – si legge nella missiva dell’associazione – ci siamo costantemente impegnati in ambito sociale, ambientale e politico con iniziative volte sempre a garantire il bene della comunità in cui viviamo. Sin dalle nostre prime
mosse riteniamo di esserci contraddistinti per la tenacia, l’entusiasmo e la forza con cui abbiamo messo in
campo i nostri ideali, senza mai risparmiarci. Quella stessa tenacia, quell’entusiasmo e quella forza che ci
hanno permesso di ottenere grandi soddisfazioni in campagna elettorale, con i nostri candidati Paola Belardo
e Giovanni Accetta.
Da allora ci siamo sempre confrontati in modo costruttivo, senza quelle rivendicazioni di poltrone o
posti di comando che spesso caratterizzano la politica locale.
Abbiamo, piuttosto, concentrato le nostre energie sulle varie iniziative da organizzare a vantaggio
della comunità.
La pulizia delle nostre spiagge, da Tonnarella a Bazia. La pulizia dello spazio esterno della scuola di
Tonnarella prima dell’inizio dell’anno scolastico. L’iniziativa di BookCrossing “liberi di leggere”.
Per finire con la battaglia che ci ha visti uniti, fianco a fianco, contro la discarica di Mazzarrà
Sant’Andrea ed una sua possibile riapertura. Battaglia che ci ha portato fino alla manifestazione di protesta
a Roma di fronte al Parlamento e che abbiamo portato avanti grazie al suo fondamentale sostegno, senza un
particolare sostegno da parte di molti componenti e sostenitori dell’attuale maggioranza.
La nostra collaborazione ha fatto sì che superassimo azioni che, politicamente, non sarebbero state
digerite da altri gruppi, come ad esempio una controproposta di maggioranza sulla proposta, a firma della
nostra consigliera, di intitolare un piazzale del nostro Comune al Campione Olimpico La Macchia.
A termine del primo anno di amministrazione abbiamo affisso dei manifesti per chiedere
pubblicamente un cambio di giunta, poiché ritenevamo che gli assessori allora in carica non stimolassero
adeguatamente l’azione amministrativa.
Anche in quella occasione abbiamo esposto il nostro pensiero alla luce del sole, poiché svincolati da
interessi di alcun genere e con il coraggio delle nostre idee.
Quando ci siamo dimostrati disponibili ad aiutarla, anche in giunta, abbiamo riscontrato una grande
apertura e fiducia da parte sua nei confronti del nostro movimento.
Avevamo proposto Angelo Mendolia, che purtroppo non è stato possibile nominare per la presenza
di una parente in consiglio comunale.
Abbiamo così puntato su Melita Messina, una donna esterna al movimento, e che, seppur armata
delle migliori intenzioni, nel corso di questi sette mesi amministrativi non ha dimostrato di mettere in atto i
principi del movimento, basati su regole di dialogo, partecipazione, collaborazione e coinvolgimento del
nostro gruppo, presupposti per noi indispensabili e imprescindibili che non possono in nessun modo
mancare, specie in chi ci dovrebbe rappresentare.
Per tale mancanza di condivisioni di intenti, oltre alle numerose violazioni della stessa del nostro
statuto associativo e del “Foglio Verde” che regola la nostra vita politica, dobbiamo a malincuore informarla
che, da ora in avanti, non riconosceremo di essere rappresentati dall’assessore Messina Melita, e la invitiamo,
pertanto, a convocarci per valutare una nomina in sostituzione.
Qualora non ci fosse da parte sia disponibilità. O rinnovata fiducia in tal senso, ci rimetteremo al suo
volere rinunciando alla carica, dimostrando ancora una volta che le nostre scelte sono dettate dal buon senso
e dalla voglia di condurre un’azione politica in favore dell’unico ed esclusivo interesse della collettività”.