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Nel consiglio comunale di fine anno, con all’ordine del giorno la questione rilevante del bilancio di previsione, si è optato con otto voti a favore e quattro contrari a rimandare tutti i punti della seduta del 28 dicembre, ed in particolar modo il DUP 2020 bilancio e tariffe Tari.
Il gruppo “Furnari che vogliamo” costituito dai consiglieri comunali Paola Belardo, Antonina Fazio, Vincenzo Pelleriti e Giuseppe Mendolia aveva già anticipato che non intendeva approvare il bilancio.
I consiglieri in aula hanno ribadito quanto esposto, nell’incontro davanti alle telecamera e i microfoni di OraWebTv: “Discutere di un bilancio 2020 a tre giorni quindi dal 2021 rappresenta un paradosso, soprattutto se ciò avviene con estremo ritardo e dopo che si è insediato il commissario.
Per la Tari invece abbiamo appreso da un comunicato del sindaco, – continuano i consiglieri – a distanza di poche ore dalla nostra conferenza, che l’aumento era da addebitarsi ad un errore degli uffici e quindi la Tari non sarebbe aumentata.
Cosi come in poche ore è stato trovato un errore, altri potrebbero emergere da un’approfondita analisi di tutti i documenti.
Ragion per cui dopo il rinvio dei punti abbiamo fatto richiesta di ulteriori atti al responsabile economico-finanziario e, dopo le feste, abbiamo appuntamento con il revisore dei conti del comune.

Il rinvio del punto è stato richiesto dalla minoranza, ma noi non ci siamo accodati, – concludono i consiglieri di maggioranza –  in quanto avevamo già anticipato che non avremmo votato a favore”.

Adesso entro il 30 gennaio, termine ultimo per poter ridiscutere in aula il punto sul bilancio comunale, si dovrà votare in Consiglio il punto, altrimenti il rischio dello scioglimento del civico consesso sarebbe dietro l’angolo con le inerenti conseguenze negative.