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Si è tenuta lo scorso fine settimana la  presentazione del gruppo FuTura in vista delle prossime elezioni comunali in programma il prossimo giugno nella cittadina furnarese. 
Una compagine a trazione giovanile, in cui i componenti del direttivo sono Baglione Stefania, Branca Giada, Foti Iulio, Geraci Loretta, Gitto Maurizio, La Macchia Daisy, La Macchia Nunzio, Leto Agnese, Lombardo Tommaso, Maio Salvatore, Mercadante Valentina, Pirri Carmelo, Schepis Danny.

Il gruppo si è presentato alla cittadinanza furnarese esplicando loro le motivazioni che hanno portato FuTura a concorrere alla prossima tornata elettorale.

“Un primo disegno di programma prevede una differenziazione tra punti da realizzare a
breve termine e punti da realizzare a medio-lungo termine; – si legge in una nota stampa – questa differenza non nasce
da una scala di valori, piuttosto dall’esigenza di darsi degli obiettivi concreti, rispetto ai
quali diventa fondamentale informare la cittadinanza tutta attraverso un calendario di
comizi pubblici da stilare nell’intero periodo amministrativo.
I punti a breve termine sono:
• potenziamento ricettività turistica;
• incremento rete di trasporti tra le diverse frazioni di Furnari e tra lo stesso e i paesi
limitrofi;
• sviluppo di canali di comunicazioni digitali al servizio del territorio;
• assistenza alla terza età e alle frange sociali più deboli;
• istituzione di due centri diurni ricreativi rispettivamente per le comunità di Furnari e
Tonnarella;
• baratto amministrativo;
• creazione di una rete di video sorveglianza sull’intero territorio a tutela dell’incolumità
dei cittadini e dei beni artistico/culturali;
• promozione dell’integrazione culturale tra le diverse comunità residenti sul territorio;
• istituzione di un mediatore culturale da inserire in ambito scolastico al fine di
semplificare l’integrazione stessa;
• randagismo;
• analisi delle criticità legate ai servizi essenziali sul territorio.
I punti a medio-lungo termine:
• T.T.P.;
• accesso ai fondi P. N. R. R.;
• transazione green;
• rinnovamento e messa in funzione delle infrastrutture di interesse culturale e sociale già
presenti sul territorio;
• abbattimento delle barriere architettoniche a favore della fruizione di tutti i servizi
essenziali e non ai soggetti affetti da disabilità.
Preme in ultimo a FuTura specificare ciò che spesso viene chiesto in sede di dialogo con la
cittadinanza: dietro il gruppo non esiste nessuna figura direttiva o di coordinamento; il
gruppo FuTura intende proseguire con le sue proprie forze in questa tornata elettorale e
nelle prossime; il gruppo Futura è inclusivo di per sé ed aperto al dialogo con tutte le forze
politiche radicate sul territorio ma rimane fermo sui propri punti programmatici: ciò non
esclude che gli stessi possano essere oggetto di parziale revisione o ampliamento”.