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Successo di pubblico e di presenze turistiche anche quest’anno per la Festa di Tonnarella, in onore della Madonna di Trapani, svoltasi domenica scorsa. 
La processione a mare ed i fuochi di artificio che accompagnano la venerata statua della Madonna — che parte dal molo di Portorosa arriva a Falcone per poi ripassare davanti alla frazione ed arrivare alla frazione Marchesana di Terme Vigliatore — è stata accompagnata da un tripudio festoso dei tanti villeggianti che si intrattengono sulla spiaggia e all’imbrunire accendono falò e sparano fuochi di artificio al suo passaggio a mare .
Secondo una stima molto oggettiva, che viene svolta anche valutando le auto parcheggiate nelle vie di accesso alla frazione, quest’anno le presenze alla festa popolare erano di gran lunga superiori all’anno precedente e tutto ha funzionato correttamente grazie al servizio di Polizia Municipale, di Protezione Civile ed alla collaborazione anche del Comune di Terme Vigliatore.
La cerimonia si è conclusa con uno spettacolare spettacolo di fuochi di artificio sparati sull’acqua che, anche quest’anno sono stati molto graditi dai villeggianti e dai presenti in una spiaggia gremita di circa 20.000 persone, senza soluzione di continuità dal molo di Portorosa fino all’Acquitta ,cioè fino il confine con il Comune di Terme Vigliatore.
Come ogni anno, il Comune di Furnari ha provveduto a impegnare un cospicuo contributo per la festa della frazione mentre le vie e la spiaggia, intasate di turisti la notte precedente, sono state pulite e rese subito fruibili già fin dalle prime ore del mattino, grazie all’impegno ed al lavoro straordinario del personale impiegato, sia lungo la spiaggia che lungo le due principali arterie.
Uno spiacevole contrattempo si è verificato al momento dell’imbarco, stante che quest’anno – cosa mai avvenuta prima – la motonave che imbarcava la Madonna è stata fatta oggetto di un insolito controllo da parte della Capitaneria di Porto di Milazzo.
Per tale ragione, il sindaco di Furnari, ha inviato al competente ufficio marittimo, e per conoscenza alle autorità gerarchicamente superiori, una lettera.