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In un periodo di grande turismo per i paesi sul mare ed in un momento di caldo torrido, le strade del comune di Furnari sono sporche e colme di rifiuti. È questa la denuncia di Legambiente nella sua continua attività di monitoraggio.

Ad essere sotto i riflettori è la Via  Vespri  o meglio la zona conosciuta come Saiatine e Via  della Campana  vicino al vecchio depuratore. Malgrado quindi i numerosi turisti che popolano queste zone in questo particolare periodo dell’anno, il territorio risulta offeso da vere e proprie discariche abbastanza estese, costituite da scarti di ogni tipo, da materassi, ad elettrodomestici a materiale organico, fornendo così un habitat ideale per topi,  blatte e animali simili. La situazione desta preoccupazione in quanto il comune di Furnari ha attivato da un po’ di tempo la raccolta differenziata tolti però i cassonetti, le strade si sono riempite di immondizia, qualcosa non va quindi nella moderna gestione dei rifiuti, bisogna capire cosa ed evitare una  situazione  di tale portata, è questa la dura reazione dell’associazione ambientalista del Longano.

È dura la reazione di Carmelo Ceraolo, presidente di Legambiente del Longano: “Ci chiediamo con quale coraggio si possono elogiare e promuovere al turista le risorse naturali quando queste risultano sistematicamente violate, esortiamo quindi l’amministrazione comunale a considerare tra le sue priorità un risanamento ambientale attuando efficaci azioni di ripristino e corretta gestione della differenziata magari con numerose campagne di informazione e sensibilizzazione finalizzate ad accrescere la maturità e il senso civico dei cittadini; introducendo incentivi e disincentivi , educando alla differenziazione e al loro smaltimento intelligente nonché a rivedere se nel servizio risulti fallace in qualche punto. È importante, continua il presidente dell’associazione del Longano dissuadere e denunciare chi sparge illegalmente i rifiuti, effettuare controlli periodici e sistematici, incentivare e spiegare la modalità di conferimento degli inerti e dei rifiuti speciali (eternit).”

Il sistema di raccolta differenziata va difeso, promosso e incentivato  fra i cittadini in quanto unico sistema    valido .                                                                                                                                                                              È seguendo questa modalità di raccolta che si può cambiare il paradigma trasformando i rifiuti in nuove risorse. Sono le alte percentuali di rifiuti destinati al riciclaggio che permettono di innovare e cambiare rotta, rendere più sostenibile la società dei consumi e tendere verso una “economia circolare” che è alla base di un nuovo futuro .

I comuni hanno l’obbligo anche di vegliare sui terreni privati affinchè non si trasformino per dolo o per colpa dei proprietari in discariche abusive.

L’impegno di Legambiente del Longano  rimane quello di osservare, denunciare, e contribuire alla tutela ambientale. Domani, come ieri e oggi continueremo a perlustrare e fotografare il territorio per eliminare definitivamente i numerosi scempi ambientali perpretati, a fianco delle Amministrazioni per condurre una battaglia di civiltà.