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Da Palazzo municipale, il sindaco Maurizio Crimi cerca di rispondere sul mancato pagamento del servizio anti-assembramento e accesso disabili che si è svolto la scorsa estate.

Per il primo cittadino furnarese, “è stato uno degli aspetti che meglio hanno funzionato nell’organizzazione della spiaggia di Tonnarella.

Le procedure burocratiche per giungere alla liquidazione del 50% dell’importo concordato sono giunte a compimento e la posizione debitoria è stata assunta nel cronologico dei pagamenti del Comune. Resta da vagliare la restante parte dell’importo ed il servizio espletato. Ciò per effetto dell’improvviso sopralluogo effettuato dalla Capitaneria di Porto che a quanto pare ha rilevato delle irregolarità che sono in corso di accertamento.

Purtroppo le finanze dell’Ente non attraversano un periodo florido con ripercussioni sulla tempistica dei pagamenti che si allungano a scapito di chi ha prestano il servizio.

Purtroppo, pur comprendendo la legittimità della richiesta, sovvertire l’ordine cronologico dei pagamenti per la tipologia del servizio reso, rappresenta una forzatura che espone l’ente a responsabilità erariali di cui non si può non tenere conto”.

Nella giornata di ieri la denuncia del presidente dell’associazione Security Angelo Ferrara, sul mancato pagamento del lavoro svolto: “Siamo al servizio del territorio dal 2003, impegnandoci sempre attivamente nel sociale, coinvolgendo i ragazzi del posto a rilanciare la propria terra con il volontariato sociale.

La scorsa estate abbiamo prestato questo servizio molto apprezzato dai turisti e dalla gente del posto, permettendo ad anziani e disabili l’accesso alle spiagge della zona balneare Tonnarella di Furnari.

Il Servizio iniziato il giorno 1 Agosto e concluso il 31 Agosto con l’impiego di n°12 operatori volontari impegnati tutte le mattine e pomeriggio comprese le domeniche dalle ore 9:00 alle 14:00 e dalle 14:00 alle 19:00.

Il servizio, nei due lotti assegnatici è stato effettuato nel migliore dei modi con l’assistenza alle persone con disabilità motoria (diversamente abili e persone anziane) per rendere le spiagge accessibili a tutti mediante l’utilizzo delle sedie galleggianti.

Regalando un sorriso a dei ragazzi speciali, l’associazione Promozione Sociale “Security” si è dimostrata ancora una volta pioniere nel sociale.

A tutt’oggi, sono trascorsi 3 mesi, dal termine del servizio e nonostante i diversi solleciti non abbiamo ancora ricevuto nessun pagamento. Sollecitiamo, con i nostri ultimi sforzi il pagamento del servizio”.