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Non è tardata ad arrivare la risposta del Sindaco Maurizio Crimi ai consiglieri comunali che hanno proposto un documento in aula consiliare definito ‘Patto di fine mandato’ e costituito il nuovo gruppo assembleare.

“Più volte si è cercato di far comprendere alla maggioranza le difficoltà di amministrare in una situazione di quotidiana emergenza – spiega il primo cittadino – scaturente da diversi fattori in gran parte derivanti dal quello che ho definito “la fine delle vacche grasse”. Periodo di cui hanno beneficiato invano le precedenti gestioni.
Di converso, invece di comprendere e fare squadra intorno all’amministrazione spiegando alla cittadinanza il perché di certe difficoltà, si è sempre preferito criticare, avversare alla maniera delle più demagogiche opposizioni seguendo la strada dei teatrini politici furnaresi.
Certo, le lagnanze contenute nel documento avrebbero avuto peso e maggiore credibilità se fossero state mosse nel periodo in cui all’interno dell’esecutivo vi era la presenza di quegli assessori espressione diretta proprio dei gruppi costituenti questo nuovo gruppo.
Troppo facile e comodo accorgersi di certe e supposte criticità solo dopo le invitate dimissioni degli assessori di punta che hanno ricoperto il mandato per
circa due anni.
Per quanto, riguarda i punti indicati nel “patto di fine mandato”. Non ve chi non veda che trattasi di obiettivi di grande respiro su cui si sono confrontati infruttuosamente le passate amministrazioni e sui quali si sta lavorando per raggiungerli entro la fine del mandato.

Tra questi il rifacimento della via Vecchia Russo evidenzio che è un obbietto seguito da tutta la maggioranza sin da subito, senza alcun distinguo come ben sapete, ma che per diverse vicissitudini non si è riusciti ad attuare. In verità, i lavori attualmente in corso, che hanno subito una fase di stallo di un biennio, sono il frutto dell’attività a suo tempo avviata dall’assessore Pesce Silvia il cui progetto è stato rielaborato dall’attuale responsabile dell’area tecnica
Concludendo, l’amministrazione sta lavorando, tra mille difficoltà e ostacoli, per realizzare molti dei punti indicati nel documento da Voi prodotto.
Qualora foste di diverso avviso, siete liberi di attuare tutte le “misure” che riterrete opportune tenendo ben presente che ognuno è responsabile dinanzi alla
comunità delle proprie iniziative e di tutte le decisioni riguardanti il proseguo del mandato invitandovi a considerare che la nostra cittadinanza è in grado di vedere oltre l’apparenza di un atto politico che nasconde, per carità, legittimi rigurgiti a certe mie decisioni (rimpasto di Giunta) ed è figlio di un modo di fare politica che storicamente ha condannato il futuro del nostro paese”.