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Con grande tenacia l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Crimi, completando le procedure per la celebrazione ufficiale e non simbolica dei matrimoni-unioni civili fuori dalla tradizionale casa comunale, ha voluto dare un ulteriore impulso al turismo e all’economia di un territorio.

Obiettivo programmatico della giunta Crimi: “Alimentare il turismo, che rimane parola d’ordine. Allungare il periodo di permanenza del flusso turistico nel territorio – si legge in una nota comunale – anche nei mesi di stagnazione, rappresenta una dura sfida che il Sindaco Crimi intende vincere nel medio – lungo periodo. In questa ottica con delibera di GM, l’amministrazione ha completato le procedure per consentire alle strutture alberghiere e ristorative insistenti nel Comune di Furnari di adibire una porzione delle stesse alla celebrazione di matrimoni civili tradizionalmente limitata alla sola casa comunale”.

La prima struttura turistica e di ristorazione che ha usufruito della nuova opportunità creata dall’amministrazione comunale è stato il ristorante Dejavu della Vanave srl con sede in Saiatine che per l’occasione ha creato un ambiente suggestivo e romantico, dove la scorsa domenica 8 settembre, è stato celebrato il primo matrimonio “fuori sede”.

In merito alla nuova iniziativa avviata nel territorio furnarese: “Non si dubita, che altri operatori del terziario usufruiranno delle nuove opportunità che il Sindaco, Avv. Maurizio Crimi, ha voluto creare per favorire il turismo”.

Si tratta di un settore nuovo che potrà tramutarsi in un volano di attrazione turistica internazionale che creerà sviluppo e nuovi posti di lavoro.