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Sulle criticità inerenti lo scerbamento, lo spazzamento, il servizio della raccolta differenziata verificatesi negli ultimi dieci mesi, il sindaco Maurizio Crimi non usa mezzi termini contro la ditta incaricata, in cui non si esclude un contenzioso che porti alla risoluzione del contratto.

“Criticità che hanno toccato livelli insostenibili nel periodo estivo caratterizzato dall’aumento delle presenze nel nostro territorio.

Orbene, le attività di cui sopra, ossia spazzamento, scerbamento, raccolta rifiuti, sono direttamente connesse con l’appalto della raccolta differenziata il cui servizio è stato consegnato all’impresa aggiudicataria nel mese di gennaio 2020.

Sono mesi che gli uffici e la giunta hanno cercato di far eliminare dalla ditta aggiudicataria tutti quei disservizi che ormai sono sotto gli occhi di tutti al netto della questione riguardante la chiusura delle discariche nel territorio regionale e degli incivili di turno.

Ritenuta la misura colma, è stata aperta la fase delle contestazioni formali e di evidenziazione di quelle inefficienze che assumono la configurazione giuridica delle cosiddette inadempienze contrattuali che il Comune ha tutta l’intenzione di far valere.

Sono stati aperti dei tavoli di confronto tecnico che potranno sfociare in un contenzioso tendente a ottenere la risoluzione del contratto per inadempimento.

L’offerta contrattuale sottoscritta tra le parti doveva consentire all’Ente di avere tutti quei servizi che avrebbero dato lustro al territorio comunale sotto tutti i punti di vista del decoro urbano. Invece, a causa di condotte parzialmente o totalmente inadempienti, l’amministrazione comunale si trova di fronte alle continue e legittime recriminazioni della cittadinanza.

Sarete informati sull’evolversi di quello che sembra ormai delinearsi come un contenzioso che culminerà con la risoluzione del contratto”.