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Tre giorni di incontri, dibattiti,  visite nei comuni, scambi di opinioni, progetti, visioni, tavoli di lavoro, affascinazioni culturali che solo il territorio del GAL TIRRENICO con i suoi 13 comuni può e sa offrire.

Questa è stata, in sintesi, il primo effetto della visita esplorativa nel GAL da parte del UNESCO, Ufficio Regionale per la Scienza  e la Cultura in Europa e del MUNCH, Coordinamento delle Cattedre UNESCO nel Mediterraneo.
“Tre giorni intensi e belli” hanno coralmente e con grande soddisfazione detto il prof. Paolo Ceccarelli, UNIFE, il prof. Enrico Fontanari, UNIVE,e il dott. Matteo Rosati, UNESCO.
La visita, richiesta formalmente a Siena all’incontro di febbraio, con i vertici UNESCO, dall’arch. Roberto Sauerborn, grazie anche al prof. Ceccarelli, che torna nei luoghi del GAL per la terza volta, è stata minuziosamente preparata nella consapevolezza che tanto altro, per il poco tempo, non si è potuto offrire all’attenzione della delegazione.
Ma, l’obiettivo, covato e auspicato dai vertici del GAL, della visita esplorativa è stato centrato con grandissima soddisfazione anche del direttore del GAL TIRRENICO, l’arch. Roberto Sauerborn, e cioè la verifica e conferma, da parte degli organismi UNESCO, Ufficio Regionale per la Scienza e la Cultura in Europa, dott. Matteo Rosati,  e del MUNCH, Coordinamento delle Cattedre UNESCO del Mediterraneo, prof. Paolo Ceccarelli e prof. Enrico Fontanari, della praticabilità di fare del GAL TIRRENICO e del territorio sotteso, un “Piccolo Laboratorio Sperimentale sotto l’egida dell’UNESCO”, che rappresenterebbe un nuovo organismo scientifico unico nel bacino del Mediterraneo.
Il laboratorio, in pratica, opererà sotto l’osservazione ed l’applicazione dei  disciplinari UNESCO.
 I comuni del Gal Tirrenico saranno il luogo dove, sotto l’egida dell’ UNESCO, ed assieme alle Cattedre UNESCO del Mediterraneo, a partire dalle Università di FERRARA (gia’ partner del gal) e di Venezia, per intanto di coinvolgere anche qualcuna siciliana, si attiveranno azioni di conoscenza, innovazione, formazione, ricerca e pianificazione e sviluppo territoriale.
 “Questo sarà anche motivo di implementazione di un TURISMO DELLA CONOSCENZA (uno degli obiettivi del Gal Tirrenico e che ne conia il termine concettuale) grazie alla NARRAZIONE, delle unicità e preziosità di tutti i comuni del GAL TIRRENICO”, ha dichiarato il presidente dal Gal Tirrenico, dott. Roberto Materia.
Da oggi per il GAL Tirrenico parte una nuova sfida che richiederà intenso e qualificato lavoro, partecipazione e condivisione da parte di tutti i soci, i partner e dell’ufficio del Gal: l’interesse e l’obiettivo se condivisi sono la base della sostenibilità e il GAL TIRRENICO ha dato prova di saperla testimoniare nei fatti grazie alla corale azione e condivisione dei sindaci e dei soci privati.
Nei prossimi mesi si attiveranno gli accordi di dettaglio tra gli enti e gli organismi anche per la partecipazione in sinergia ai bandi comunitari Horizon 2020.
Al prof.Ceccarelli, al prof. Fontanari e al dott. Rosati sono andati il ringraziamento e le attestazioni di sincera stima da parte di tutti i sindaci e del CdA del Gal Tirrenico.