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“Il Territorio riconoscibile: il Marchio d’Area Collettivo Tipico Tirrenico Siciliano: MACTT ” Come si fa ri-conoscere un territorio? Quali sono gli elementi che lo identificano e perché? É possibile riconoscere un territorio dai suoi prodotti e farne un valore aggiunto di mercato? E quali sono i nostri prodotti/elementi su cui puntare?
Si è concluso, con la individuazione di due ex equo tra le 20 proposte giunte da gruppi da tutta Italia, il concorso pubblico di idee per l’ideazione e la creazione di un progetto grafico che sia in grado di sintetizzare e comunicare – con un unico logo e un claim – la “visione-idea forza” che è alla base del ruolo ricoperto dal Presidio Ambientale Tipico Siciliano – GAL Tirrenico Mare Monti e Borghi nel suo territorio, in Sicilia e nell’attuale società italiana nonché la sua identità.
“Le due vincitrici, a cui andrà un premio di €.1.000,00, sono Giulia Baldoni da Ancona e
Chiara Disha da Rottofreno che, con le loro proposte, hanno saputo centrare il tema del concorso e
recepire le indicazioni formulate nell’avviso. Il lavoro della commissione non è stato facile perché
tutte le proposte, alcune veramente interessanti per la particolare elaborazione grafica, avrebbero
meritato d’essere premiate ma, alla fine, la scelta si è ristretta sulle due indicate.
Il logo proposto doveva essere in grado di soddisfare due fabbisogni macro:
1. Bisogno INTERNO: Il Marchio deve avere una potenza di comunicazione interna per
incentivare l’aggregazione tra tutti gli attori del territori. Tutti devono sentirsi rappresentati
dai valori del logo che verrà creato, devono percepire questo come una vera opportunità per
aumentare la competitività e per migliorare grazie al confronto.
2. Bisogno ESTERNO: Il Presidio Ambientale Tipico Siciliano sotteso dal GAL Tirrenico deve
riuscire a comunicarsi in Italia in modo strutturato, ma anche all’estero (per esempio in Fiere
internazionali), attraverso un brand comune capace di comunicare il territorio, la sua
collocazione geografica strategica, la qualità dei prodotti, la tipicità del territorio, la capacità
di produzione e tradizione, ma allo stesso tempo modernità e sicurezza. Il brand che si andrà
a creare dovrà, dunque, agire su due fronti:
• Essere da collante ed aggregatore per gli attori del territorio;
• Comunicare in modo nuovo un territorio unico ed identitario ed una capacità imprenditoriale,
che vanta tradizione, cultura, know- how, qualità di prodotto.
A tutti i partecipanti sarà dato un attestato di partecipazione e sarà riconosciuto il merito della
proposta e del lavoro svolto pubblicandolo sul sito del GAL e, probabilmente, per alcuni potrà essere
proposto l’uso della loro elaborazione nell’ambito delle attività che, man mano, prenderanno corpo
nell’attuazione del Piano di Azione Locale.
Il MACT Tirrenico Siciliano, quale marchio d’area del comprensorio, vuole essere strumento
innovativo di comunicazione, certificazione, garanzia e promozione del comprensorio che
interessa quella parte della Sicilia riconducibile alla cosiddetta “Valdemone”, ciò anche ai fini di una
unitaria riconoscibilità identitaria esterna.
Oltre ai comuni e alle aziende del GAL Tirrenico, sono già molti gli enti e le imprese che hanno
deliberato e/o chiesto di aderire a MACTT, approfittando, per coloro che lo faranno entro il
31.12.2020, della opportunità che il GAL ha dato, vista la crisi pandemica, di non pagare la quota di
ingresso a quelle aziende i cui comuni avranno deliberato l’adesione, fermo restando il rispetto del
regolamento d’uso.
Fare parte del “MACTTirrenico Siciliano”, consentirà alle aziende ed ai comuni di poter partecipare
alle azioni promozionali che il GAL Tirrenico porrà in essere nell’ambito dell’attuazione del Piano di
Azione Locale”.