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L’Assessorato attribuisce ai Distretti del cibo, come definiti dal comma 499 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017 n. 205, un ruolo strategico per promuovere lo sviluppo territoriale e salvaguardare il paesaggio rurale, favorire l’integrazione tra le diverse attività agricole, agroalimentari, di promozione e salvaguardia complessiva del territorio e valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità anche favorendo l’aggregazione delle filiere agroalimentari con imprese di altre filiere produttive.

Tale argomento è già stato oggetto di discussione e confronto all’interno del sistema dei Distretti produttivi, del Consorzio di ricerca Coreras, dei FLAG e della maggioranza dei GAL siciliani, i quali si sono costantemente relazionati con le rappresentanze dei Comuni rurali e costieri.

Alla luce della scadenza imposta dal Bando (45 gg. dalla pubblicazione in G.U.R.S. avvenuta il 10 maggio u.s.), appare indispensabile ed indifferibile procedere ad una rapida consultazione, sui diversi territori, di tutti i potenziali partecipanti del Distretto Unico del Cibo al fine di addivenire ad un’unica proposta che valorizzi il “Made in Sicily”, salvaguardando l’autonomia, le peculiarità e le prerogative di tutte le filiere coinvolte.

In questa ottica domani 14 maggio alle ore 10,00 presso l’antisala consiliare del comune di Barcellona Pozzo di Gotto è stato indetto l’avvio del tavolo tecnico pubblico aggregativo.