Condividi:

Riceviamo e pubblichiamo, la sintesi della proposta progettuale di cooperazione regionale, che diventa fortemente a favore del settore turistico e sostenibile e che passa da un possibile progetto pilota di innovazione di processo a favore dei territori per la definizione di protocolli di sicurezza da implementare a partire dai nostri piccoli comuni di Sicilia, località turistiche per eccellenza sui quali si gioca la ripartenza dell’economia turistica della Sicilia e dell’Italia.
“Per quanto compete a questo GAL, nelle more dell’auspicabile assegnazione delle risorse originarie della SM 19.3 che ci competono, avremmo già previsto come azione che i comuni aderenti al Marchio d’Area Collettivo Tipico, diventerebbero, così, un laboratorio di innovazione sostenibile per protocolli di vita in sicurezza in cui sperimentare soluzioni, idee e progetti per un modello di insediamento sicuro a bassi costi e dal ridotto impatto ambientale che possa imporsi positivamente anche sul mercato del turismo sostenibile e di qualità.

Questo consentirebbe di definire un nuovo brand della Sicilia non più legato a vecchi e superati stereotipi, ma una Sicilia sempre bella, intelligente, sostenibile e innanzitutto sicura per chi ci vive o vuol venire in vacanza : SICILIA TERRA SICURA”.

Proposta Progetto Pilota di Innovazione giusta cooperazione regionale SM 19.3 PSR
SICILIA 2014-2020 per affrontare l’emergenza pandemica : SICILA TERRA SICURA – SICILY
SAFE LAND – Richiesta di partecipazione ai tavoli settoriali regionali sull’emergenza sanitaria.
On.le Presidente,
On.li Assessori,
Premesso che,
come Sanno, i GRUPPI DI AZIONE LOCALE, come il nostro, sono organismi intermedi (PPP),
giusto Reg.UE 1303/2013, che operano in tutta Europa dal lontano 1992 secondo l’approccio
LEADER, che è un approccio aggregativo sostenibile dal basso (bottom up), dedicato allo
SVILUPPO LOCALE DI TIPO PARTECIPATIVO utilizzato nell’Unione europea per lo sviluppo
delle zone rurali, e per cui le nostre proposte e le Strategie sono frutto di concertazione dei tavoli di
partenariato attivi costantemente nelle nostre realtà territoriali.
Per le specifiche caratteristiche, per il partenariato pubblico privato che lo compone e per il
fatto di essere Organismi Intermedi riconosciuti di interesse pubblico (v. Delibera di GR n. 46/2019),
oltre che di delegati sulla gestione di Fondi SIE, i GAL assumono, tra l’altro, il naturale ruolo di
aggregatori “mettendo in pratica competenze strategiche e gestionali del marketing per attrarre
insediamenti produttivi e imprese e, attraverso il loro contributo, arricchire il processo di
aggregazione tematico e di valenza regionale con il valore storico, ambientale, culturale ed

economico espresso dal livello locale che essi rappresentano”; in pratica, Agenzie di Sviluppo dei
territori.
Come risulta, siamo, altresì, tra i soggetti vocati che la stessa Regione Siciliana riconosce di
particolare importanza per i processi di Aggregazione per la nascita dei DMO, come si può peraltro
leggere nelle specifiche Linee Guida dei DMO di codesto Assessorato regionale al Turismo.
Il nostro ruolo di Organismo Intermedio di interesse pubblico, come Sanno, è riconosciuto
dal Reg. UE 1303/2013 e valorizzato dal Governo Regionale, grazie alla sensibilità, all’intelligenza,
alla visione di un uomo insostituibile, il carissimo prof. Sebastiano Tusa, con cui ho avuto l’onore
ed il pregio di poter lavorare, assieme a tanti altri amici negli ultimi dieci anni presso la
Soprintendenza del Mare.
E così, proprio su impulso dell’allora Assessore ai BBCC E I.S., con Deliberazione n. 46 del
29 gennaio 2019, il Governo Regionale della Sicilia ha espresso il suo apprezzamento sull’Accordo
di Programma Quadro tra l’Assessorato regionale ai BBCC e i 22 GAL della Sicilia e che si sarebbe
dovuto già sottoscrivere con l’Assessore Tusa il 26 marzo 2019…
Il nostro contributo
Fatta questa doverosa premessa in ordine alla qualifica, alle competenze e alle prerogative dei
GAL, vorremo poter dare il nostro positivo contributo sulle azioni possibili, anche con le risorse
previste dalla legge finanziaria ai settori di specifica competenza dei vari Assessorati, che noi
condividiamo, a partire dalla SM 19.3 del PSR Sicilia 2014-2020 (di specifica competenza dei GAL)
la cui disponibilità residua (perché in parte utilizzata per finanziare il 23° GAL ammesso), sarebbe
sufficiente per implementare un progetto di cooperazione regionale, volendo, anche a guida della
stessa AdG FEASR.
Potremmo, altresì, veicolare tale sinergia proprio nell’ambito del processo CLLD
(multifondo), che ci caratterizza in questa Programmazione 2014-2020, ciò anche al fine di dare
attuazione, tra i vari dipartimenti, alle nostre Strategie di Sviluppo Sostenibile Locale.
Quella della SM 19.3 de PSR, é una proposta che, come Agenzia di Sviluppo, avevamo già
programmato di implementare nell’ambito del nostro PAL e che sottoponiamo al Governo Regionale
e ai vari assessori perché potrebbe trovare immediata attuazione grazie all’impegno di una piccola
parte delle risorse previste per fare fronte all’emergenza sanitaria, in aggiunta alle nostre, ma che
potrebbe anche essere una possibile piattaforma di lavoro su cui lavorare tutti assieme.

Si tratterebbe di definire una norma/programma condiviso con e tra gli attori economici,
che riesca a conciliare le contraddizioni e le ostilità che sorgono tra i fautori della conservazione
(chiusura), quelli della salvaguardia (apertura a fasi) e quelli che ritengono (a torto o a ragione)
che l’antropizzazione e quindi il “liberi tutti” non sia evitabile.
Cosa prevede la SM 19.3 PSR Sicilia 2014-2020
D’altronde, la SM 19.3 del PSR Sicilia prevede come obiettivo quello di “Favorire la
cooperazione sia locale, che nazionale e transnazionale, al fine di sostenere la promozione di
progetti di innovazione che esaltino il territorio, le risorse endogene e che supportino la definizione
di nuovi modelli organizzativi, nuove produzioni e nuove offerte di servizi” tramite tipi di interventi
che prevedono “la costruzione di partenariati tra territori per intraprendere progetti congiunti di
cooperazione interterritoriale o transazionale che prevedano azioni comuni di offerte di servizi,
nonché percorsi di incontro, sinergie, confronto e scambio di esperienze tra i diversi territori rurali”
quali potrebbe essere, per l’appunto, i protocolli di sicurezza tra i vari settori economici, sociali,
ecc.., per un nuovo stile di vita.
Quali migliore occasione per sperimentare un processo in chiave di sicurezza e di innovazione.
Un progetto che veda coinvolti i vari assessorati, con i loro apporti, nella definizione e applicazione
di processi condivisi e la loro valorizzazione e promozione per una immagine della SICILIA
TERRA SICURA.
L’azione 19.3 del GAL Tirrenico
Per quanto compete a questo GAL, nelle more dell’assegnazione delle risorse della SM 19.3
che ci competono, avremmo già previsto come azione che i comuni aderenti al Marchio d’Area
Collettivo Tipico, diventerebbero, così, un laboratorio di innovazione sostenibile per protocolli
di vita in sicurezza in cui sperimentare soluzioni, idee e progetti per un modello di insediamento
sicuro a bassi costi e dal ridotto impatto ambientale che possa imporsi positivamente anche sul
mercato del turismo sostenibile e di qualità.
Pertanto, alleghiamo alla Loro attenzione la nostra proposta di innovazione che diventa
fortemente a favore del settore turistico, che passa da un possibile progetto pilota a favore dei territori
per la definizione di protocolli di sicurezza da implementare a partire dai nostri Borghi di Sicilia,
località turistiche per eccellenza, di cui riportiamo qui di seguito una breve sintesi.
Questo consentirebbe di definire un nuovo brand della Sicilia non più legato a vecchi e
superati stereotipi ma una Sicilia sempre bella ma intelligente, sostenibile e innanzitutto sicura per
chi ci vive o vuol venire in vacanza.
Ci pregiamo, infine, di inviare la nostra richiesta di poter far parte del preannunciati tavoli
tecnici di settore in occasione della emergenza sanitaria in corso.
Rimaniamo fiduciosi in attesa di un Loro gradito, quanto auspicato, riscontro.
Arch. Roberto Sauerborn
Direttore Generale Dott. Roberto Materia
Presidente
G.A.L. Tirrenico “Mare monti e borghi” CLLD – Agenzia di Sviluppo scarl
ORGANISMO INTERMEDIO
Iscritto nel Registro per la trasparenza dell’Unione Europea
Sezione Rappresentanti di interessi n. 335913135020-81
“ orghi e onti d’a are : Tipico Tirrenico!”
WWW.GALTIRRENICO.IT
E-MAIL : GALTIRRENICO@GMAIL.COM – PEC: POSTMASTER@PEC.GALTIRRENICO.IT
SEDE LEGALE, PALAZZO MUNICIPALE, VIA DON BOSCO, BARCELLLONA POZZO DI GOTTO (ME) – SICILY, ITALY

PROGETTO PILOTA DI INNOVAZIONE
SICILY SAFE LAND
SM 19.3 PSR SICILIA 2014 -2020
“Preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del gruppo di azione locale”
UN PROGETTO PILOTA PER LA DEFINIZIONE E ATTUAZIONE DI
“PROTOCOLLI DI VITA E DI PROMOZIONE DEL TURISMO
IN SICUREZZA PER I TERRITORI”
QUALI STRUMENTI FONDAMENTALI PER VEICOLARE UNA NUOVA IMMAGINE
DELLA SICILIA PER IL RILANCIO DI TUTTI I SETTORI ECONOMICI
PREMESSA
E’ una proposta che, come Agenzia di Sviluppo stiamo programmando di implementare
nell’ambito del nostro PAL e che sottoponiamo al Governo Regionale che potrebbe trovare immediata
attuazione grazie all’impegno delle risorse di cui alla SM 19.3 del PAR Sicilia 2014-2020 nonché di
una piccola parte delle risorse previste per fare fronte all’emergenza sanitaria, in aggiunta alle nostre,
ma che potrebbe anche essere una possibile piattaforma di lavoro su cui lavorare tutti assieme.
Il progetto pilota prende le mosse nell’ambito del “PROGETTO DI RINASCITA DELLE
AREE MARGINALI E DEI CENTRI MINORI” la cui proposta abbiamo inserito nel nostro Piano di
Azione e, più specificatamente, nell’ambito della sottomisura di cooperazione 19.3 del PSR Sicilia
ma, sappiamo già, che non avrà risorse, ove sufficienti, per un progetto di sistema diffuso su base
regionale.
Vanno in questa analoga direzione i programmi UNESCO “creative cities”, “creative
economy”, “educating for creativity”, ed è in questo quadro che il nostro GAL TIRRENICO ha
trovato modo di inserirsi, cioè in quella in cui si colloca la proposta di una grande ricerca
internazionale finalizzata alla elaborazione di strategie e politiche per la rinascita dei centri minori
oggi alla necessaria ricerca di sicurezza e specifici protocolli operativi e di vita.
G.A.L. Tirrenico “Mare monti e borghi” CLLD – Agenzia di Sviluppo scarl
ORGANISMO INTERMEDIO
Iscritto nel Registro per la trasparenza dell’Unione Europea
Sezione Rappresentanti di interessi n. 335913135020-81
“ orghi e onti d’a are : Tipico Tirrenico!”
WWW.GALTIRRENICO.IT
E-MAIL : GALTIRRENICO@GMAIL.COM – PEC: POSTMASTER@PEC.GALTIRRENICO.IT
SEDE LEGALE, PALAZZO MUNICIPALE, VIA DON BOSCO, BARCELLLONA POZZO DI GOTTO (ME) – SICILY, ITALY

La prima proposta trattava del progetto “Small Settlements. Enhancing rural-urban
linkages through culture” (Piccoli insediamenti. Rafforzare i collegamenti rurali-urbani attraverso
la cultura), promosso dalla Cattedra UNESCO “Urban and Regional Planning for Local
Sustainable Development” della Università di Ferrara, retta dal Prof. Paolo Ceccarelli, in
collaborazione con università cinesi, inglesi, francesi e indiane, sugli insediamenti minori di vari
paesi del mondo con cui abbiamo avviato un protocollo di lavoro.
Un primo documento in tal senso è stato presentato al congresso mondiale dell’ONU Habitat
III, che si è tenuto a Quito nell’ottobre 2016 in cui due dei borghi del nostro GAL, assieme a tanti
altri nel mondo, sono stati proposti come riferimenti prototipali per la ricerca.
Oggi, da quella proposta metodologia può prendere il via un progetto pilota dedicato alla
gestione, definizione e adozione di protocolli di sicurezza da adottare nei piccoli comuni (e non solo)
della nostra isola per i vari settori economici a partire dal turismo.
Si tratterebbe di definire una norma/programma condiviso con e tra gli
attori economici, che riesca a conciliare le contraddizioni e le ostilità che sorgono
tra i fautori della conservazione (chiusura), quelli della salvaguardia (apertura a
fasi) e quelli che ritengono (a torto o a ragione) che l’antropizzazione e quindi il
“liberi tutti” non sia evitabile.
In definitiva si mira a giungere alla definizione ed implementazione leggera di un programma
di promozione turistica indiretta grazie al processo di ri-educazione ambientale-sanitaria-sociale
per chi vive in ambiti ad alta valenza ambientale e limitati fisicamente ma che potrebbe divenire
modello di vita “esportabile” in altri ambiti.
Questo consentirebbe di poter “certificare” un immagine della Sicilia sempre accogliente
ma in totale sicurezza.
SINTESI DELLA PROPOSTA
La Sicilia – con la ricchezza delle sue caratteristiche geografiche, climatiche e
geomorfologiche; la sua collocazione al centro di un sistema culturale molto diversificato e
complesso; la sua storia e il suo patrimonio culturale, ma anche un gran numero di piccoli
insediamenti isolati e spopolati – si presenta come luogo ideale per elaborare strategie di sviluppo
G.A.L. Tirrenico “Mare monti e borghi” CLLD – Agenzia di Sviluppo scarl
ORGANISMO INTERMEDIO
Iscritto nel Registro per la trasparenza dell’Unione Europea
Sezione Rappresentanti di interessi n. 335913135020-81
“ orghi e onti d’a are : Tipico Tirrenico!”
WWW.GALTIRRENICO.IT
E-MAIL : GALTIRRENICO@GMAIL.COM – PEC: POSTMASTER@PEC.GALTIRRENICO.IT
SEDE LEGALE, PALAZZO MUNICIPALE, VIA DON BOSCO, BARCELLLONA POZZO DI GOTTO (ME) – SICILY, ITALY

per la definizione e attuazione di protocolli di sicurezza per le aree ed i centri urbani marginali
e per sperimentarne la fattibilità che, poi, possono essere declinati e trovare applicazione su tutti i
territori.
Ed il GAL Tirrenico “mare, monti borghi” è a sua volta particolarmente interessante in
quanto:
– a) è costituito da un gruppo di piccoli insediamenti che gravitano su un centro urbano
(Barcellona Pozzo di Gotto) di dimensioni non eccessivamente grandi; questo favorisce la
possibilità di costruire reti di interscambio e integrazione. L’obiettivo di far collaborare tra loro
centri urbani di dimensioni diverse, attraverso reti, è considerato, ovunque nel mondo, fondamentale
per rivitalizzare territori marginali.
– b) possiede caratteristiche geografiche, geomorfologiche e ambientali diversificate – costa
marittima, aree di pianura, zone collinari e vallive, montagna – che permettono di realizzare una
pluralità di strategie in campo agricolo, turistico, di servizi.
Il GAL Tirrenico, il suo territorio e aree limitrofe, è di fatto un microcosmo-laboratorio,
unico nel suo genere, per mettere a punto e sperimentare politiche diverse anche di collaborazione
per la nascita di nuovi network regionali come può essere quello dei “Borghi di Sicilia” ma, nello
specifico, per la definizione di protocolli di accoglienza e di vita in totale sicurezza.
E’ alla luce di queste considerazioni che si è ritenuto opportuno inserire due centri minori
siciliani nel dossier che è stato illustrato in occasione di Habitat III a Quito nel 2016, utilizzando
l’opportunità offerta dal GAL Tirrenico “Mare, Monti e Borghi”.
Il loro studio, cioè lo studio dei alcuni dei borghi consente di elaborare e verificare alcune
delle strategie e politiche di sviluppo che interessano l’UNESCO, in modo da fornire un contributo
di rilievo internazionale, massimizzando il valore di un’esperienza locale.
Questo, peraltro, è anche lo spirito o, meglio, l’indirizzo scaturito dalla Rapporto: Urban
Future che è stato pubblicato in ottobre 2016 dall’UNESCO e lanciato ufficialmente in occasione
della terza conferenza delle Nazioni Unite sul tema delle abitazioni e dello sviluppo urbano
sostenibile (Habitat III).
I primi casi proto-tipali scelti dalla ricerca UNESCO: Sappiamo che la scelta degli
insediamenti di Castroreale e Novara di Sicilia già facenti parte del circuito “Borghi più Belli
d’Italia”, è stata determinata da due ordini di considerazioni puntuali, oltre quella della scelta del
GAL:
G.A.L. Tirrenico “Mare monti e borghi” CLLD – Agenzia di Sviluppo scarl
ORGANISMO INTERMEDIO
Iscritto nel Registro per la trasparenza dell’Unione Europea
Sezione Rappresentanti di interessi n. 335913135020-81
“ orghi e onti d’a are : Tipico Tirrenico!”
WWW.GALTIRRENICO.IT
E-MAIL : GALTIRRENICO@GMAIL.COM – PEC: POSTMASTER@PEC.GALTIRRENICO.IT
SEDE LEGALE, PALAZZO MUNICIPALE, VIA DON BOSCO, BARCELLLONA POZZO DI GOTTO (ME) – SICILY, ITALY

1. Castroreale e Novara di Sicilia sorgono sulle colline della fertile e attraente
depressione intervalliva tra regione peloritana e nebrodea. Corrispondono a una diffusa tipologia di
insediamenti in crisi: quella di centri minori, ai margini di aree fortemente urbanizzate, che hanno
perso l’originale capacità di contribuire in positivo all’organizzazione e al funzionamento del
territorio e si sono progressivamente spopolati, o ridotti a dormitori di pendolari. E’ evidente che
essi potrebbero invece svolgere ancora specifiche azioni puntuali nelle reti territoriali di cui fanno
parte, accrescendone la potenzialità complessiva in special maniera quella di attrattori turistici con
presenze non di massa in cui la permanenza riesce ad essere garantita in maggior sicurezza.
Sono quindi casi interessanti anche per mettere a punto proposte utilizzabili in altri luoghi del mondo.
2. Castroreale e Novara di Sicilia, come tutti i borghi di Sicilia, hanno cercato di contrastare la
crisi attraverso varie iniziative di natura culturale in parte rivolte al turismo, in parte al rafforzamento
del capitale umano. Ne sono esempio la partecipazione al club “Borghi più belli d’Italia”, il
“festival del jazz a Castroreale”, la “sagra del Maiorchino” (cheese rolling) a Novara di Sicilia,
eventi musicali e letterari, mostre d’arte. Si tratta di iniziative, presenti in tutti i borghi, da esaminare
e valorizzare con attenzione in quanto utili per suggerire ulteriori sviluppi grazie alla
complementarietà esistente tra i vari insediamenti in cui si svolgono e alla possibilità di coinvolgere
altri settori culturali, come la formazione e la ricerca e, per il periodo che stiamo vivendo, di definire
e attuare protocolli comportamentali di vita innovativi per consentire a tutti di fronteggiare
l’emergenza pandemica.
Il GAL Tirrenico: “Laboratorio Sperimentale della sicurezza di vita” e “SMART LAND”.
Un progetto di questo tipo, rivolto ai centri minori, consentirebbe, inoltre, di utilizzare il
territorio dei GAL, ma tutti i borghi coinvolti, come laboratorio della sicurezza, di ricerca e
formazione di studenti, giovani professionisti e personale delle amministrazioni pubbliche italiane
e straniere, attraverso esercitazioni sul campo, impegno diretto nell‘elaborazione di protocolli di
sicurezza, di gestione di servizi innovativi, ecc..
E così, alla luce di queste considerazioni, si è pensato di attivare due possibili azioni:
A) La prima azione, da implementare secondo i parametri dell’OMS e UNESCO, sarebbe
quella di far nascere un LABORATORIO SPERIMENTALE DELLA SICUREZZA DI VITA
costituito dai Borghi aderenti al nostro Marchio d’Area Collettivo di cui abbiamo lanciato il brand.
Tali Laboratori possono essere destinati alla sperimentazione delle politiche di sicurezza :
G.A.L. Tirrenico “Mare monti e borghi” CLLD – Agenzia di Sviluppo scarl
ORGANISMO INTERMEDIO
Iscritto nel Registro per la trasparenza dell’Unione Europea
Sezione Rappresentanti di interessi n. 335913135020-81
“ orghi e onti d’a are : Tipico Tirrenico!”
WWW.GALTIRRENICO.IT
E-MAIL : GALTIRRENICO@GMAIL.COM – PEC: POSTMASTER@PEC.GALTIRRENICO.IT
SEDE LEGALE, PALAZZO MUNICIPALE, VIA DON BOSCO, BARCELLLONA POZZO DI GOTTO (ME) – SICILY, ITALY

– per l’organizzazione sostenibile del territorio e delle reti di filiera;
– per la conservazione, valorizzazione, promozione del patrimonio culturale e naturale;
– per l’ inclusione in sicurezza di tutti i gruppi sociali nelle città sia permanenti che
fluttuanti.
In tale processo, i GAL della Sicilia possono svolgere una funzione di indirizzo e
monitoraggio dei risultati raggiunti, dei processi di attuazione dei programmi e dei risultati ottenuti,
secondo protocolli condivisi di promozione turistica sostenibile in sicurezza.
B) La seconda azione possibile (correlata alla prima) può consistere in una diretta
collaborazione tra i GAL e le Agenzie anche governative sia per la sanità che per la promozione
turistica, nel definire alcuni progetti di particolare significato culturale che possono valere sia per il
territorio siciliano che per regioni italiane limitrofe o per altre zone del Mediterraneo.
Quella che abbiamo pensato, in definitiva, é una strategia volta alla costruzione di una
“SMART Small Community” o come si può anche dire di una “SMART Land” all’insegna della
sicurezza.
I comuni aderenti al Marchio d’Area Collettivo Tirrenico, diventerebbero, così, un
laboratorio di innovazione sostenibile per protocolli di vita in sicurezza in cui sperimentare
soluzioni, idee e progetti per un modello di insediamento sicuro a bassi costi e dal ridotto impatto
ambientale che possa imporsi positivamente anche sul mercato del turismo sostenibile e di qualità.
L’obiettivo che si intende raggiungere con la nostra proposta, deve essere quello di contrastare
l’abbandono dei borghi e dei loro territori e di farne elementi di volano dello sviluppo turistico
sicuro, di mantenere e incrementare la qualità di vita nelle comunità locali, assecondando con
sostegni mirati politiche e modalità di welfare locale condivisi dalla popolazione e generatrici di
opportunità collaterali (nuova occupazione, tutela dell’ambiente, valorizzazione delle risorse e “beni
comuni” dei territorio), ossia realizzare, in sede locale un modello partecipativo che vede la
collaborazione fra pubblico, privato e società civile all’insegna della sicurezza sanitaria.
Questo consentirebbe di definire un nuovo brand della Sicilia non più legato a vecchi e
superati stereotipi ma una Sicilia sempre bella ma intelligente, sostenibile e innanzitutto sicura per
chi ci vive o vuol venire in vacanza : SICILIA TERRA SICURA.