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Interessantissimo appuntamento quello che si svolgerà a partire dalle ore 17,00 dell’11 agosto 2016 a Novara di Sicilia, uno fra i Borghi più belli d’Italia, pittoresco “paese-presepe” in provincia di Messina. Giuseppina Abbate fa ritorno a Palazzo Salvo-Risicato a distanza di qualche anno, infatti dopo aver presentato la sua precedente raccolta di poesie “Ad ogni lacrima una gemma”, in questa circostanza regalerà alla cittadinanza novarese ed a tutti quelli che vorranno presenziare, il nuovo libro che ha visto la luce in questo 2016 “Sino al cuore”.

Giuseppina Abbate è nata a Pachino (Sr) luogo in cui ha vissuto fino alla maturità scientifica per poi “volare” lontano dall’amata terra, amandola per questo forse ancor più visceralmente. Oggi vive a Firenze ove esercita brillantemente la professione di Avvocato. E scrive. Scrive per passione. Quella passione che trasuda dai suoi versi. “Ad ogni lacrima una gemma” del 2014 ci narrava del vissuto della poetessa, delle emozioni e dei tormenti personali. Il nuovo lavoro “Sino al cuore” rappresenta un’evoluzione nella scrittura e nel vissuto della Abbate.

Si intravede una nuova consapevolezza di sé da parte dell’autrice che adesso spazia su più campi ponendo comunque e sempre l’Amore Universale al centro dei propri scritti nei quali, ancora una volta, la parola giunge diretta, immediata. Potremmo dire che la poesia della Abbate è essenziale, realistica, scevra da sentimentalismi e da falsa retorica, sia quando tratta tematiche di vita quotidiana o descrive luoghi a lei cari, come le dediche a Firenze, a Pachino, sia nel descrivere affetti ed amori, e qui su tutte ci ha colpito “A mia madre”, struggente atto d’amore che si chiude così: “A lei, chiedo ancora di sollevare la mia anima sino al cuore”. V’è poi la passione di “Godimi”, le ferite d’amore di “Amandoti”, il forte desio di viver ancora d’amore di “Luce dei miei occhi”.

Abbiamo riscontrato inoltre in questa nuova bellissima raccolta di versi un non troppo tacito impegno civile in alcune poesie. Una sorta di monito ed al tempo stesso di racconto di eventi importanti è presente in “Io vi racconterò (della strage dei Georgofili)” come testimonianza verso le giovani generazioni. E pesanti situazioni di vita reale raccontate con gli occhi di chi si trova dall’altra parte, la scomoda parte di un accusato in una gabbia intesa sia in senso materiale che metaforico ovvero un’anima bloccata da sbarre, chiusa in un luogo quasi sacro in cui nessuno può entrare, e parliamo della intensa “Non entrare”.

La Abbate ha ricevuto parecchi premi e menzioni di merito ad importanti concorsi letterari che non stiamo qui a citare ma vogliamo dire a chiare lettere che la sua poesia è di grande spessore ed arriva “sino al cuore”. Fra gli eventi dell’Estate novarese 2016 questo sarà certamente uno di quelli da non perdere.

E affiancheranno Giuseppina Abbate, accolta dall’Assessore e Vicesindaco di Novara di Sicilia Salvatore Bartolotta, Nicola Schepis ed Antonella Mariasofia Suraci. Qui parliamo di due eccellenze nei rispettivi campi. Sarà un ritorno quello di Schepis, pedagogista/musicologo/compositore da sempre legato a Novara e che ha effettuato importanti ricerche sul musicista novarese Riccardo Casalaina. Nella prima presentazione novarese della Abbate di qualche anno fa entusiasmò il pubblico con la propria analisi certosina del rapporto “musica-musicalità-versi”. Poi vi sarà Antonella Mariasofia Suraci che a Novara non ha certo bisogno di presentazioni: da alcuni recentemente definita “la poetessa di Novara”, risiede a Catania ove con la propria Associazione dedicata all’amato Tchaicovsky vive di Cultura e Arte a 360 gradi, non solo danza ma anche poesia, teatro. La sua sarà una performance a sorpresa, non vogliamo rivelare di più ma questo sarà un ulteriore motivo per esserci.

L’appuntamento è a Novara di Sicilia l’11 agosto 2016 per un evento che si preannunzia fra i più interessanti nella nostra provincia sotto il profilo culturale.